Sacchi: "Palladino è ancora un tattico, Firenze pretende molto e perdona poco e in Europa dovrà cambiare mentalità. Italiano uno stratega che..."
Un bel giro di allenatori. Questo ci ha proposto il mercato in Italia fino a questo momento. E in questo giro Italiano è passato dalla Fiorentina al Bologna e Palladino è approdato a Firenze dal Monza.
Di questi cambiamenti parla su La Gazzetta dello Sport, l'ex tecnico di Milan e Real Madrid e selezionatore della nazionale italiana, Arrigo Sacchi.
“Italiano uno stratega"
“Italiano è un ragazzo che ha già accumulato una discreta esperienza - spiega Sacchi - Secondo me è uno stratega, che cerca di dare un preciso stile di gioco alle sue squadre. A Firenze ha fatto bene, è chiamato a un salto di qualità”.
“Palladino deve evolversi”
Su Palladino: “E' un giovane allenatore che ha tanto entusiasmo e buone idee. Credo che sia ancora un tattico, che debba cioè evolversi. Firenze è una piazza tosta, che pretende molto e perdona poco. Lui dovrà mettere in campo una squadra che sappia fare un buon calcio. La Conference? Si accorgerà in fretta che il modo di giocare, fuori dall'Italia, è completamente diverso. E, se vorrà raggiungere traguardi importanti, dovrà adeguarsi alla mentalità europea, proponendo un calcio coraggioso, collettivo, di dominio e di totale percezione”.