Palladino: “Ero felicissimo per la chiamata della Fiorentina, non me lo aspettavo. I primi mesi sono stati difficili ma il mercato ha portato giocatori forti. Ora sta a me e alla squadra"
L’allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino ha risposto alle domande dei bambini dell’Istituto Teresa Mattei di Bagno a Ripoli, affrontando questioni di campo ma anche ulteriori nell’intervista concessa ai giovani in veste di piccoli giornalisti.
‘Io e tutta la mia famiglia felicissimi per la chiamata della Fiorentina'
“Ero felicissimo quando mi ha cercato la Fiorentina, perchè sinceramente non me lo aspettavo. Nei due anni a Monza avevo raggiunto ottimi traguardi, ma quanto ti chiama una società così storica ed importante come la Fiorentina, io e la mia famiglia, pensate che ho ben 8 nipoti, eravamo davvero molto felici. Sono molto contento di allenare la Fiorentina, i primi mesi sono stati difficili perchè l’ambiente era nuovo, dovevo conoscere società e calciatori, ora sta andando tutto bene e dobbiamo continuare così, la strada è quella giusta. Il mercato estivo mi è piaciuto molto, sono arrivati calciatori forti, davvero importanti e di grandi prospettive. Ringrazio la società per avermi messo a disposizione questa rosa, dipenderà da me e dalla squadra cercare di raggiungere grandi obiettivi”.
‘Fondamentale l'alimentazione, è la benzina per gli allenamenti e grazie al Viola Park…'
“Tengo molto all’alimentazione dei calciatori, è un fattore molto importante, è la benzina che fa andare avanti anche negli allenamenti. Facciamo correre molto i giocatori e hanno bisogno di stare bene. I calciatori sono seguiti da mattina a sera, fanno colazione qui e pranzano qui al ristorante del Viola Park. Commisso è stato molto ambizioso nel costruire uno dei centri sportivi più belli d’Europa, in cui si allenano tutti, dai bambini alla squadra femminile. Permette di legare e creare una grande famiglia e allo stesso tempo di lavorare bene per ottenere risultati”.