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Dopo le voci che volevano la Fiorentina fortemente interessata ad Andrea Belotti, negli ultimi giorni rimbalza prepotentemente il nome di Krzysztof Piatek per l'attacco della Viola che verrà. Il polacco, classe '95, milita oggi all'Hertha Berlino, in Bundesliga, ma è in Italia che è salito agli altari della cronaca. Prima per le prodezze con la maglia del Genoa, club con il quale ha segnato la bellezza di 9 gol nelle prime 7 partite della Serie A 2018-19. Il rendimento con il Grifone gli è valso l'approdo al Milan nel mercato di gennaio per 35 milioni di euro, ma in rossonero Piatek non è riuscito a replicare quanto fatto sotto la Lanterna. 9 reti nella seconda parte della scorsa stagione e 4 nella prima parte di quella attuale, prima che il club rossonero decidesse di venderlo e sostituirlo con Ibrahimovic.

24 milioni più bonus, queste le cifre del suo trasferimento in Germania. Dopo un inizio difficile, caratterizzato da un gol in 6 presenze, dal momento della ripresa del campionato dopo lo stop per il Coronavirus ha già timbrato il cartellino per due volte. E adesso che ha ritrovato il feeling con il gol, Piatek non vuole certo fermarsi e proverà a segnare quante più reti possibili per tenere vivo il sogno europeo dell'Hertha. Nel suo futuro, poi, potrebbe esserci un ritorno in Serie A. La Fiorentina è interessata al giocatore e già a gennaio aveva chiesto informazioni al Milan. Rimane da capire qual è il vero volto del polacco, capace di alternare momenti di up, nei quali trova quasi ad occhi chiusi la via del gol, a momenti di down in cui sbaglia praticamente di tutto. Riflessioni sul tavolo della Fiorentina, che dovrà anche valutare se e come l'acquisto di Piatek possa interferire con il processo di crescita di Vlahovic e Cutrone.


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