Gudmundsson ha il collimatore caldo e l’angolino basso della porta avversaria è il suo bersaglio preferito, l'inserimento malandrino di Mandragora. E Fagioli...

Chi non salta bianconero è...Trema il Franchi mentre i tifosi della Fiorentina saltano di gioia. Tremano pure i divani di Firenze e dintorni, trasformati in migliaia di mini Curve Fiesole disseminate per la ciittà.
Una gioia autentica
Finalmente una gioia autentica, scoppiettante, inaspettata e per questo ancor più… gioiosa. Juventus annichilita. Incapace di fare un solo tiro in porta degno di nota. Fiorentina coperta ma non passiva, pronta a proiettarsi in avanti con rapidità ed efficacia.
In pagella un punto in più per tutti, perché una vittoria così rotonda sui gobbi merita un bonus.
Voti e giudizi
Gosens – 9 – Raccoglie al volo la respinta di un bianconero sul proprio tiro e di esterno sinistro disegna una parabola che lascia di stucco Di Gregorio. Contrasta, recupera palla e imposta.
Mandragora – 9 – Lucidità e precisione. Inserimento malandrino e tiro incrociato al volo che lascia doppiamente di stucco Di Gregorio. Dà una mano anche in difesa.
Fagioli – 8 – Lampi di classe e geometrie calcolate al millimetro, come quando serve l’assist vincente a Mandragora.
Gudmundsson – 8,5 – Ha il collimatore caldo e l’angolino basso della porta avversaria è il suo bersaglio preferito. Contribuisce con tocchi precisi al controllo del centrocampo. Oggi spumante col botto.
Allenatore: Palladino – 8 – Punta su scambi in velocità tra i “piedi buoni” del centrocampo viola per tenere a bada le velleità bianconere. Stavolta riesce ad ottenere dai suoi giocatori un rendimento senza cali di tensione o di rendimento nonostante gli sforzi di coppa. Significa aver lavorato sulle teste dei giocatori. La sosta porterà consiglio su come affrontare la fase finale del campionato: ancora niente è perduto.
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