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Non solo strutture ma anche mercato all'orizzonte nelle parole del dg Joe Barone:

"Per costruire uno stadio temporaneo servono tanti dettagli, starò addosso al Comune ogni giorno per assicurarmi di avere un processo molto rapido. Stiamo aspettando di capire quali imprese faranno i lavori perché devono essere molto importanti. Ci mancano poi quei 55 milioni, anche come Fiorentina stiamo lavorando su questo. Il restyling secondo noi è molto bello, di livello, però deve iniziare questo lavoro perché abbiamo bisogno di uno stadio di livello".

Un aneddoto pre finale di Conference: "Prima della gara a Praga, vedevo Rocco che sul telefono guardava la partita della Primavera vicino a Ceferin. Il punto è che a partire da lui siamo molto vicino a tutte le squadre, a tutta l'azienda. L'investimento sul Viola Park è l'investimento sul futuro della Fiorentina, quelli che la Uefa chiama 'home grown', cresciuti in casa. Il rapporto con Italiano è ottimo, dà valore alla Fiorentina perché giocare due finali non è solo merito suo ma di tutta la società. C'è un percorso, c'è una visione, che i primi anni non sembrava esserci però per perdere in finale bisogna arrivarci. Quando finirà questo incontro con voi, ci vedremo con i direttori Pradè, Burdisso e lo stesso Italiano per definire le linee. Vedremo poi su quali richieste attivarci. I giocatori che andremo a prendere vanno protetti per non avere prezzi che schizzano alle stelle".


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