Gudmundsson e il suo futuro: Una situazione ribaltata nel giro di poco tempo. Palladino appeso ad un filo chiamato 'risultati'

Non abbiamo numeri importanti, ancora, per capire se davvero la coppia Gudmundsson-Kean potrà essere quella giusta anche per il futuro della Fiorentina. Le ultime partite (poche per carità) ci dicono di sì. I due calciatori ci hanno fatto vedere di essere complementari che oltre ad avere in dote conclusioni in porta e reti, sembrano avere nel dna lo stesso killer instinct.
Gudmundsson
Calciatori che non possono essere in forma per l’intera stagione, che quando non sono al top possono apparire anche indolenti, ma che possono rappresentare davvero il futuro viola. Gudmundsson fino a qualche settimana fa sembrava ancora legato a Genova per il futuro, oggi la sua posizione merita quantomeno una riflessione da parte della dirigenza viola.
Kean
Situazione diversa per Kean, autore di una stagione strepitosa che sicuramente ha acceso le luci su di lui, in ogni zona del mondo. E allora quella clausola rescissoria, qualche mese fa reputata esagerata, oggi potrebbe diventare addirittura bassa, o comunque alla portata dei club più forti d’Europa. La Fiorentina potrà fare poco o niente, soltanto sperare che il ragazzo si sia trovato così bene a Firenze che non voglia cambiare.
De Gea
Ripartire da loro due e da De Gea potrebbe essere qualcosa di importante per il futuro, per evitare di dover ricostruire la spina dorsale della squadra, considerata anche la perdita di Bove e i tanti prestiti che torneranno ai propri club di origine. Certo, tanto dipenderà anche dal finale di stagione, dal raggiungimento o meno di un piazzamento europeo, o dalla conquista di quel trofeo tanto sognato che ancora rimane possibile. A questo aggiungiamoci pure la permanenza o meno di Palladino, anche lui appeso al filo dei risultati e dei rapporti (sfilacciati come dicono i più?) con la dirigenza gigliata.
Adesso la sosta, poi Atalanta e Milan. Due partite non impossibili guardando i risultati e le prestazioni dei viola con le big,oltre che le condizioni fisiche e psicologiche delle due avversarie.