Commisso fa sul serio: pronto un investimento da capogiro per il Franchi, ma ad una condizione fondamentale
Come riportato da La Repubblica, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha accelerato per i lavori di ristrutturazione del Franchi, sottolineando però tre aree sulle quali vorrà avere pieno controllo, al fine di rendere lo stadio di sua proprietà: gestione dei lavori in autonomia, gestione del cronoprogramma della ristrutturazione e gestione delle future zone commerciali dello stadio a cantieri finiti.
Il presidente vorrebbe infatti partecipare al finanziamento con una fetta di entrata di 100 milioni di euro, divisi in 55 per il progetto stadio e la tanto agognata copertura, più 50 per le restanti aree commerciali. Ad una condizione: il patron ha richiesto la concessione futura dello stadio per una durata minima di 50 anni, non uno di meno, di modo da poter considerare il Franchi un asset da aggiungere al Viola Park, che incrementi il valore della società. L'obiettivo della Fiorentina, vista l'impossibilità di giocare ad Empoli, è quello di completare almeno la prima parte dei lavori entro il 2026 per il centenario del club: pare siano stati assicurati 35mila posti per quella stagione.