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Siamo nel pieno della settimana che riaccompagna la Fiorentina all'interno del suo percorso europeo: dopo la qualificazione diretta ottenuta all'ultima giornata di Fase Campionato della Conference League, che ha permesso ai viola di saltare i play-off, adesso si torna a fare sul serio: appuntamento a giovedì, ad Atene, contro il Panathinaikos.

Curiosamente, l'andata dell'ottavo di finale di Conference dell'anno scorso fu giocata 364 giorni fa, il 7 marzo 2024: sul campo neutrale di Budapest a causa del conflitto israelo-palestinese, il Maccabi Haifa mise in difficoltà la Fiorentina, che però uscì vincente al 95' grazie al guizzo di Barak, vero “uomo di Coppa” della passata stagione: da lì prese forma il cammino europeo della Viola, fermatosi solo in finale, proprio ad Atene. Quell'anno, inoltre, la Fiorentina dovette subire l'impegno della Supercoppa Italiana (giocata, ovviamente, in Arabia Saudita), oltre al cammino in Coppa Italia, che si arrestò in semifinale per mano dell'Atalanta. Un calendario fitto di competizioni, che però la Fiorentina riuscì a portare (quasi tutte) in fondo.

Quest'anno la Conference, per una serie di motivi, assume un valore nettamente più alto nell'economia della stagione viola. In primis, la prematura uscita in Coppa Italia ha reso questa l'unica competizione (oltre al campionato) per la quale gareggiare. Dunque, in un calendario più alleggerito, proseguire in Conference diventa quasi un obbligo morale: se non altro, perché vincerla ti darebbe l'accesso all'Europa League, ben più blasonata. Con una bagarre così tirata in Serie A, potrebbe essere questa la via più veloce per raggiungere "l'Europa che conta", tenendo comunque presente che Palladino, a questo punto della stagione, ha raccolto tre punti in più rispetto a quanto fatto da Italiano la scorsa stagione.

Al netto di un percorso più facile, che ha visto i viola affrontare Maccabi Haifa, Viktoria Plzen e Club Brugge, Italiano in finale di Conference ci è arrivato, con 4 partite in più in calendario, cioè le 3 di Coppa Italia e la partita in Supercoppa. Quest'anno il percorso europeo sarà sicuramente più difficile, vista la presenza di un ottavo di finale impegnativo come giovedì, il Betis dal lato del tabellone dei viola e il favoritissimo Chelsea che potrebbe aspettare la Fiorentina in finale: a maggior ragione, diventa fondamentale non toppare il primo passo di giovedì. Seppur in una città che rievoca ricordi nefasti…

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