Macheda: "Non sono stupito da De Gea: appena ha saputo di venire alla Fiorentina era entusiasta"
Questo pomeriggio l'ex attaccante del Manchester United Federico Macheda, adesso in Grecia all'Asteras Tripolis, è intervenuto a Radio Bruno per parlare del sue ex compagno David De Gea. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
“Non sono per niente rimasto stupito dalle prestazioni di De Gea, le qualità del calciatore sono sempre state sotto gli occhi di tutti. Uno che gioca piu di 500 partite con la maglia del Manchester United non lo scopriamo certamente oggi. E’ normale poi che qualcuno dopo un anno di inattività possa farsi qualche domanda, ovviamente solo chi non lo conosce. Io non ho mai avuto dubbi su quello che David avrebbe potuto fare al suo ritorno in campo. Sono molto contento che sia venuto in Italia, e anche lui lo è molto: ci siamo sentiti nelle scorse settimane è mi ha confermato che sta benissimo. Sono molto felice per lui perchè portieri del genere hanno bisogno di stare in campo, ed in una piazza come quella della Fiorentina sono convinto che potrà fare molto bene”.
“Appena ha saputo che sarebbe venuto alla Fiorentina era entusiasta”
Ha anche aggiunto: “A lui l’Italia è sempre piaciuta, tanto che spesso ci è venuto anche in vacanza con la famiglia. Ha influito molto questo nella sua scelta. Il modo in cui è stato mandato via dallo United non è stato molto bello, soprattutto per quello che aveva dato per quella maglia: era molto deluso e ha voluto prendersi un po’ di tempo in piu per decidere la sua prossima squadra. Appena ha saputo di venire a Firenze era veramente entusiasta: la piazza di Firenze la conosciamo tutti, come la passione dei suoi tifosi per la squadra. Ad inizio avventura era bello carico, e credo che domenica scorsa lo abbia dimostrato in campo”.
“E' un ragazzo umilissimo, farà la differenza all'interno dello spogliatoio”
Ha poi concluso: “E’ una persona molto umile, buona e sempre pronta ad aiutare il prossimo. Non ho dubbi che si sia subito ambientato nello spogliatoio viola, è uno di quei ragazzi che ti fanno stare bene. In Italia poi siamo un po’ giocherelloni, lui è uno che si adatta subito e credo che ci abbia messo veramente poco”.