Palladino: "In porta giocherà De Gea. Per domani ho considerato tutto. Non sento nessun peso, siamo concentrati su noi stessi. Terracciano? Non escludo che..."

Alla vigilia della gara contro il Celje, il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato in conferenza stampa: “Kean e Dodô sono sicuramente quelli che hanno giocato di più. Ma per domani ho considerato tutto e ci ho riflettuto tanto. Non si discute che loro sono importantissimi per la squadra, ma domani deciderò. Non vi dico chi giocherà, ma chi va in campo dà il massimo”.
Sul Celje: “Abbiamo guardato tante partite. La squadra è molto tecnica, sa giocare a calcio e cambia spesso sistema durante il corso della gara. Portano tanti uomini davanti, spesso fanno tanti gol. Giocare fuori casa spesso porta dei valori aggiunti per loro. Sappiamo che ci stanno aspettando, tutto il paese ci attende e noi siamo pronti e carichi per dare battaglia. Ragioniamo sulle due partite, ma la mentalità deve essere comunque feroce”.
Sulla scelta in porta: “Giocherà David (De Gea, ndr). Però non escludo che nelle prossime partite possa nuovamente toccare a Terracciano, deciderò partita dopo partita. Quarti di finale? Per me e per la società questa competizione è motivo di grande orgoglio. Può dare valore a questo periodo positivo che stiamo affrontando in campionato. Dobbiamo dare continuità di risultati”.
Da San Siro a Celje si sentono differenze? C'è il rischio? “No, fa parte della nostra maturità e della nostra mentalità. Non dobbiamo assolutamente farci distrarre da nulla, la Conference è una competizione importante e ci fa capire il valore della gara. Possono essere un tifoso, mille, 10mila oppure 80mila: noi saremo concentrati su noi stessi. Sicuramente ci saranno delle insidie. Sento il peso di vincere la coppa? No, si ragiona partita per partita. Il mio unico pensiero è la partita di domani”.