Una conferenza stampa come ce ne vorrebbero di più: almeno a parole, la Fiorentina convince. Considerando l'andamento degli ultimi anni, per adesso non è affatto poco
Si può essere d'accordo o meno su certe operazioni e scelte di mercato, ma quella di Daniele Pradè è stata una conferenza stampa come ce ne vorrebbero molte di più nel corso della stagione. Pacata, chiara, senza veli: il direttore sportivo della Fiorentina ha risposto a tutte le domande che gli sono state poste, precisando alcuni concetti e rivelandone altri inediti.
Ambizione, sì, ma nel calcio non esistono garanzie
Le spiegazioni di Pradè su singoli e trattative le trovate tutte su Fiorentinanews.com, ma meritano forse un approfondimento due concetti in particolare. In primis quello dell'ambizione: rispondendo alla domanda del nostro direttore Stefano Del Corona, il ds della Fiorentina non ha posto un obiettivo preciso. “La nostra ambizione - ha detto - è arrivare più in alto possibile e vincere qualcosa”, ricordando però che nel calcio non esistono garanzie. Porre le basi per aumentare le possibilità di farcela, però, si può eccome.
Le basi per il futuro: prestiti solo in teoria
E così arriviamo a un altro, fondamentale tema emerso nel corso della conferenza stampa: quello del progetto. Si può iniziare un percorso nuovo, a lungo termine, con una squadra fatta perlopiù di prestiti? La risposta è sì, se l'intenzione è quella di trasformali tutti (o quasi) in titoli definitivi. “Sono giocatori in cui crediamo, altrimenti non avremmo accettato delle cifre così alte per i riscatti” ha detto Pradè. Ovviamente sarà poi il campo a parlare, ma l'impressione è che per una volta la Fiorentina abbia guardato oltre la singola stagione, perlomeno provando a mettere le fondamenta per un futuro.
Per una volta, le parole sono quelle giuste
Calciatori giovani, motivati - lo abbiamo capito dalle loro conferenze stampa - e di talento. Le idee chiare, inoltre, la società le ha anche su Martinelli: sei mesi a fianco di Terracciano e soprattutto De Gea, un'occasione di crescita da non perdere anche perché per un prestito in Serie C c'è sempre tempo, anche a gennaio magari. Da domenica in poi dovranno arrivare prestazioni e risultati, ovvero tutto ciò che è mancato nelle prime cinque apparizioni stagionali. Intanto, però, a parole la Fiorentina convince: considerando l'andamento degli ultimi anni, per il momento, non è affatto poco.