Lo stadio a Campi? Non è solo un sogno!
“Sono sempre i sogni a dare forma al mondo” cantava Luciano Ligabue ed i sogni di Emiliano Fossi, Sindaco di Campi Bisenzio sembrano coincidere con quelli della Fiorentina stars and stripes e poter dar forma a quello che i fiorentini cercano da tempo.
Infatti, nonostante sia la società viola, sia il Sindaco di Firenze e della Città Metropolitana, Dario Nardella stiano spingendo per costruire un nuovo impianto all’interno dei confini della città gigliata, l’ipotesi Campi non è solo un sogno.
E’ vero, accantonata l’idea del restyling (con buona pace di chi non può pensare a Campo di Marte senza stadio), l’ipotesi Mercafir resta in piedi. Nell’area occupata attualmente dal mercato fiorentino potrebbe nascere il nuovo tanto agognato stadio, ma è il fast fast fast il vero problema.
La variante urbanistica è già stata approvata, tempo e denaro sono già stati spesi, quindi perché non partire?
La Fiorentina, dopo i numerosi colloqui estivi, sta aspettando le mosse di Palazzo Vecchio ma non c’è da perdere tempo. Infatti, l’attesa potrebbe far spazientire Rocco Commisso, uno che in quattro mesi ha dimostrato di passare ai fatti rapidamente.
Non costruire lo stadio sul territorio di Firenze, rappresenterebbe una sconfitta politica per l’attuale amministrazione fiorentina e questo è quello che il Sindaco Nardella vuole scongiurare.
Ma nel concetto di Città Metropolitana, lo Stadio sul territorio di Campi Bisenzio non sarebbe considerabile una sconfitta ma un vero e proprio sviluppo di questa idea.
Perché Firenze non è solo quella delineata geograficamente, ma anche tutta la cintura che abbraccia la città amministrata da Dario Nardella. Infatti, dall’area di Viale Allende al confine con Firenze ci sarebbe poco più di un chilometro. Quindi perché non Campi Bisenzio?
L’area destinata, sulla quale la Fiorentina ha una opzione, è geograficamente disposta bene. Con due caselli autostradali vicini, due stazioni ferroviarie nei paraggi, una tramvia in costruzione che giungerà a qualche chilometro e una viabilità da perfezionare, Campi Bisenzio potrebbe diventare la migliore soluzione per il nuovo stadio.
C’è da approvare una variante, ma il progetto campigiano ha una fattibilità di tre anni, contro i cinque dell'area Mercafir. Non è più solo un sogno.
Infatti, nonostante sia la società viola, sia il Sindaco di Firenze e della Città Metropolitana, Dario Nardella stiano spingendo per costruire un nuovo impianto all’interno dei confini della città gigliata, l’ipotesi Campi non è solo un sogno.
E’ vero, accantonata l’idea del restyling (con buona pace di chi non può pensare a Campo di Marte senza stadio), l’ipotesi Mercafir resta in piedi. Nell’area occupata attualmente dal mercato fiorentino potrebbe nascere il nuovo tanto agognato stadio, ma è il fast fast fast il vero problema.
La variante urbanistica è già stata approvata, tempo e denaro sono già stati spesi, quindi perché non partire?
La Fiorentina, dopo i numerosi colloqui estivi, sta aspettando le mosse di Palazzo Vecchio ma non c’è da perdere tempo. Infatti, l’attesa potrebbe far spazientire Rocco Commisso, uno che in quattro mesi ha dimostrato di passare ai fatti rapidamente.
Non costruire lo stadio sul territorio di Firenze, rappresenterebbe una sconfitta politica per l’attuale amministrazione fiorentina e questo è quello che il Sindaco Nardella vuole scongiurare.
Ma nel concetto di Città Metropolitana, lo Stadio sul territorio di Campi Bisenzio non sarebbe considerabile una sconfitta ma un vero e proprio sviluppo di questa idea.
Perché Firenze non è solo quella delineata geograficamente, ma anche tutta la cintura che abbraccia la città amministrata da Dario Nardella. Infatti, dall’area di Viale Allende al confine con Firenze ci sarebbe poco più di un chilometro. Quindi perché non Campi Bisenzio?
L’area destinata, sulla quale la Fiorentina ha una opzione, è geograficamente disposta bene. Con due caselli autostradali vicini, due stazioni ferroviarie nei paraggi, una tramvia in costruzione che giungerà a qualche chilometro e una viabilità da perfezionare, Campi Bisenzio potrebbe diventare la migliore soluzione per il nuovo stadio.
C’è da approvare una variante, ma il progetto campigiano ha una fattibilità di tre anni, contro i cinque dell'area Mercafir. Non è più solo un sogno.
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