Il rischio (da evitare) di rimanere a piedi ancora una volta
Il girone d’andata è finito, e guardando la classifica è facile capire come quel blocco di squadre che si era creato qualche settimana fa adesso si stia lentamente sciogliendo. E’ una concezione quasi darwiniana, quella legge della selezione naturale secondo la quale solo i più forti sopravvivono mentre i deboli finiscono con l’estinguersi. E la Fiorentina, dopo gli ultimi risultati deludenti, rischia davvero di essere risucchiata nel vortice delle più fragili, lontana da quel sesto posto che eppure dista solo quattro punti. Ma ciò che preoccupa non è tanto la classifica, quanto il gioco espresso dalla squadra di Pioli che latita a costruire manovre interessanti e quando ci riesce non le concretizza. Manca ancora un girone intero, in cui le cose dovranno cambiare magari anche grazie al mercato ma una cosa è certa: quel treno per Europa che ancora può essere a portata di mano, presto premerà il piede sull’acceleratore e il rischio è quello di rimanere a piedi.