Cambia l'allenatore e cambia anche il modulo: chi troverà più spazio e chi farà più fatica con Prandelli?
Con l’arrivo di Prandelli ci sarà anche una rivoluzione tattica in casa Fiorentina. Con tutta probabilità uno schema base con schieramento 4-2-3-1 o 4-3-3 prederà il posto de 3-5-2 tanto caro a Iachini, con il quale la Fiorentina gioca da un anno a questa parte. Il nuovo allenatore della Fiorentina opterà, almeno inizialmente, per il 4-2-3-1 del quale abbiamo già parlato.
Cambia il modulo, cambiano anche gli interpreti, tra chi con Prandelli potrà trovare più spazio e chi farà più fatica rispetto a questo inizio di stagione. Partendo dalla difesa, che con tutta probabilità sarà a 4, vedrà l’impiego di Milenkovic e Pezzella come coppia difensiva centrale. Caceres potrebbe perdere dunque la propria maglia da titolare, scalando nelle gerarchie viola. Non ci scordiamo poi di Martinez Quarta, che potrebbe contendersi il primo slot per un cambio in difesa con l’uruguaiano. Con due centrali di difesa non sarà facile trovare spazio per Igor che di minuti ne aveva trovati pochi anche con Iachini. Il suo possibile impiego anche come terzino sinistro è chiuso dal neo arrivo Barreca, che nelle gerarchie si trova dietro a Biraghi. Sulla destra il preferito sarà Lirola, ma occhio a Venuti che ha caratteristiche sicuramente più difensive rispetto allo spagnolo.
Nella coppia di mediani un posto fisso sarà occupato da Amrabat (“che di certo non è un regista” parola di Prandelli) che ritroverà il ruolo che aveva occupato a Verona lo scorso anno (perché la mezzala in Italia di fatto non l’ha mai fatta). Al suo fianco ci sarà un regista puro come Pulgar, che sarà chiamato a un cambio di passo dopo un inizio di stagione non facile per lui. Salgono anche le quotazioni di Duncan, finora rimasto molto in ombra. Anche l’ex Sassuolo potrebbe essere schierato al fianco di Amrabat. Senza scordarsi di Borja Valero, anche se con il lungo infortunio di queste settimane era facile farlo. Lo spagnolo potrebbe ricoprire un ruolo sia nella coppia mediana che più avanzato, per tenere la palla e congelare il risultato. Sulla trequarti ci sono pochi dubbi sugli interpreti, almeno quelli titolari: Ribery a sinistra, Castrovilli al centro e Callejon a destra. Bonaventura partirà probabilmente dalla panchina, anche se l’ex Milan potrebbe ricoprire sia il ruolo dietro la punta che quello sulla sinistra. A Jack potrebbe essere chiesto anche di svariare anche sulla destra in caso di indisponibilità di Callejon, visto che di fatto un sostituto naturale dello spagnolo non c’è nella rosa viola. Sarà un vero e proprio jolly e i suoi ingressi a partita in corso potrebbero essere più che frequenti. Saponara è la mistery box di questa Fiorentina, anche se il ruolo dietro la punta è quello a lui congeniale. Mai dire mai.
Perde quotazioni Kouame, visto che Prandelli lo ha già definito una seconda punta e non una punta vera e propria. Davanti dunque è lotta tra Vlahovic e Cutrone (senza scordarsi del obbligo di riscatto legato alle presenze da titolare), con l’ivoriano che potrebbe agire allo loro spalle (o sulla sinistra) in caso di necessità.