Perinetti: "Le critiche a Palladino erano state frettolose, adesso la Fiorentina mostra la sua identità. Genoa? Mossa della disperazione quella di Balotelli"
Giorgio Perinetti, ex dirigente del Genoa, prossimo avversario della Fiorentina (per Halloween) ha parlato a Radio Bruno Toscana della sfida in cui potrebbe esordire il nuovo acquisto Balotelli:
“Le critiche a Palladino erano state ingiuste”
“Palladino ha dimostrato di aver già dato la propria identità alla Fiorentina. Gli allenatori oggi non riescono ad aver una rosa completa dopo la fine del mercato, per questo erano molto frettolose le critiche iniziali all'allenatore, non se le meritava. Ieri mancava Gudmundsson, il migliore acquisto dell'estate, e nonostante questo ha distrutto la Roma”.
Poi su Kean
“Così come per Lucca, in Italia i giovani di talento li buttiamo subito alla ribalta. Kean aveva bisogno di maturare e adesso sta raccogliendo i frutti del proprio lavoro”.
Infine una chicca sul prossimo match
"Non so cosa potrà fare Balotelli al Genoa... Per me sarebbe anche una scelta giusta, ma la vedo un po' come la mossa della disperazione. Questa è una stagione diversa dal solito per Gilardino”.