Un disastro firmato Marchetti: perde totalmente il controllo della gara e sbanda. Il fallo di Zapata è chiaro e se si usasse sempre il suo metodo per le proteste, le partite finirebbero 6 contro 6
Un vero e proprio disastro per Marchetti, arbitro di Torino-Fiorentina. Il direttore di gara di Ostia Lido che perde il controllo della partita praticamente subito, condizionandola attraverso le sue scelte discutibili. Il primo episodio riguarda Ranieri, che entra duro su Bellanova in maniera scomposta. Il difensore viola se la cava con il giallo, ma rischia parecchio.
Un gol chiaramente da annullare
Al 38' il Torino va in vantaggio con Zapata, che prima di spedire la palla in porta spinge vistosamente Milenkovic che perde l'equilibrio. Vero, il serbo fa poco e nulla per rimanere in piedi, ma il contatto c'è ed è chiaro e avvantaggia in modo palese il colombiano. Serve il VAR per annullare la rete dopo un check molto rapido.
Un rosso che lascia più di qualche dubbio
Al 49', nel recupero, Ricci sbraccia su Gonzalez e lo colpisce in pieno volto con il gomito. Fallo pericoloso che poteva costargli subito il rosso, se la cava con il giallo. Dopo due minuti subisce il fallo di Arthur e protesta animosamente con Marchetti per chiedere il giallo per il centrocampista viola (che poi arriva). L'arbitro sente qualcosa, sembra niente di offensivo, e lo caccia con il doppio giallo. Si usasse questo metodo in tutte le partite, probabilmente finirebbero sei contro sei.
Secondo tempo nervoso
Nel secondo tempo il nervosismo regna sovrano dettato dalle scelte arbitrali del primo tempo, ma non ci sono grandi cose da segnalare. Barak entra in modo molto sporco su Bellanova, ma prende la palla e se la cava con il giallo. Corretta la gestione dei cartellini sulle panchine… Almeno quella.