Il rendimento opposto e contrario di Fiorentina e Sassuolo: per rimanere lassù, serve una Viola corsara lontano dal Franchi

Dopo la vittoria casalinga contro l'Atalanta, il morale in casa Fiorentina è alto. La trasferta di Sassuolo è alle porte e la squadra di Italiano proverà a dare continuità a una serie di vittorie che va avanti da tre partite (Coppa Italia compresa). Uno dei punti deboli della formazione viola però, sono partite lontano dal Franchi. Nella classifica che tiene conto delle gare giocate solo in trasferta, la Fiorentina staziona al nono posto, con 17 punti guadagnati in 13 partite. Bottino magro, se si pensa che nelle partite casalinghe la squadra gigliata ha fatto 25 punti in 12 partite e che, i big match del girone d'andata, si sono giocati quasi tutti tra le mura amiche fiorentine.

I neroverdi, dal canto loro, vanno meglio in trasferta che in casa. Al Mapei Stadium solo 14 punti in 12 partite giocate, a differenza di una media ben diversa lontano da Reggio Emilia (19 punti in 13 partite).

Per rimanere lassù la Fiorentina dovrà cambiare marcia soprattutto lontano da Firenze, a partire già da sabato. Poi il calendario viola dice ben tre partite di fila all'Artemio Franchi (Juventus, Verona e Bologna), dove il tifo viola, si sa, potrà fare la differenza.