Jacobelli a FN: “La Fiorentina attuale è una squadra più matura e rafforzata, bisogna capire i suoi margini di miglioramento. Non condivido le critiche arrivate dopo la sconfitta con l’Inter”
Dopo le prime cinque partite stagionali della Fiorentina tra campionato e preliminari di Conference League Fiorentinanews.com ha voluto fare in esclusiva un bilancio generale del rendimento della squadra viola insieme al giornalista Xavier Jacobelli, ex direttore del Corriere dello Sport e di TuttoSport, che ha speso importanti parole per il tecnico Vincenzo Italiano e la sua rosa.
Sig Jacobelli, parliamo di una Fiorentina che ha cambiato tanto in questo mercato: secondo lei che tipo di squadra è ora? “La Fiorentina di adesso è certamente una squadra più matura, anche perché alle spalle si è lasciata una grande stagione. Due finali, una di Coppa Italia e una di Conference League, non si raggiungono per caso, ma soltanto se la squadra è valida e già rinforzata considerevolmente dal mercato precedente. Intanto il primo traguardo è stato tagliato, ovvero quello di raggiungere la fase a gironi della Conference League. La sconfitta incassata a Milano ha raffreddato gli entusiasmi, ma siamo soltanto all’inizio della stagione. Tre turni di campionato non sono sufficienti per definire le qualità, la natura e le possibilità di una squadra e quali possono essere i suoi margini di miglioramento. Bisognerà aspettare fino a dopo la sosta per ulteriori controprove ma sicuramente la Fiorentina è una squadra rafforzata”.
Dopo le prime partite di questo inizio di stagione ritiene che il tecnico Vincenzo Italiano possa fare qualcosa di più per tirare fuori il meglio dalla squadra viola? “Una vittoria scintillante come quella di Marassi, un pareggio e una sconfitta non possono indurre a pensare che la partenza non sia stata importante. A Milano la Fiorentina ha perso contro una squadra che insieme al Milan è la più in forma del campionato. Penso che alla ripresa del torneo dopo la sosta la squadra migliorerà, sia come rendimento che come condizione atletica, anche perché inizierà questo ciclo di sette partite in tre settimane molto impegnativo. Francamente non ho condiviso molte critiche eccessive che ci sono state nei confronti di Italiano dopo la sconfitta di Milano, ci può stare contro un’Inter così. Ma non possiamo dimenticare che tre giorni prima la Fiorentina aveva vinto una partita molto importante e dispendiosa contro il Rapid Vienna”.