Saccardi e Casini: "Comprendiamo l'ansia elettorale di Nardella, ma le risorse del Governo non sono per il Franchi. E la città metropolitana di Firenze non è un bancomat"
La candidata sindaca di Firenze Stefania Saccardi e il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini hanno commentato le novità sui finanziamenti per il restyling dello stadio Artemio Franchi: “Siamo francamente stupiti dal tono trionfale con cui il sindaco di Firenze, Dario Nardella, annuncia che il Governo avrebbe reinserito fra i progetti del Pnrr della Città metropolitana i 55 milioni per lo stadio precedentemente definanziati. Comprendiamo l’ansia elettorale del sindaco di far vedere che aveva ragione e che ha trovato le risorse mancanti per il restyling dello stadio, ma in realtà le risorse del governo non sono affatto destinate allo stadio, ma fanno parte del Piano Urbano Integrato della Città metropolitana”.
“Un gioco delle tre carte”
E ancora: “Di fatto, con una sorta di gioco delle tre carte, il sindaco riposizionerebbe questi soldi su progetti già finanziati dal Comune di Firenze per liberare denaro che andrebbe sullo stadio e non ad esempio su case o scuole. Si tratta poi di una scelta penalizzante per tutti gli altri comuni della città metropolitana nei confronti di realtà che hanno bisogno di interventi prioritari”.
“La città metropolitana non è il bancomat di Nardella”
E infine: “Peraltro questa scelta non è stata minimamente condivisa con i sindaci mentre noi continuiamo a pensare che i fondi destinati dal Governo alla Città metropolitana debbano essere destinati alle esigenze di tutti i comuni dell’area fiorentina, e in particolare alle scuole, alla lotta al dissesto idrogeologico, alla viabilità e ai trasporti pubblici, non certo allo stadio che non è di competenza della Metrocittà. La città metropolitana non è il bancomat del sindaco Nardella”.