Il ruolo incerto di Eysseric: ma può un esubero diventare il vice-Ribery?
E dire che non è stato neanche il peggiore in campo Valentin Eysseric ieri sera, pur giocando in un ruolo difficile da capire. In teoria da seconda punta, in realtà da mezzala aggiunta, da ennesimo centrocampista a cercare di fare densità e allo stesso tempo da raccordo con Vlahovic, tornato ad essere isolato davanti. Sembra pazzesco ma ciclicamente si torna sempre sulle stesse questioni: come può una squadra proporre un gioco offensivo con una difesa bloccata, un centrocampo fatto di copertura e la teorica seconda punta che viene usata per ostacolare il gioco avversario? Oltretutto nel caso di Eysseric parliamo di un esubero, rimasto solo perché in assenza di soluzioni sul mercato. Eppure ad oggi, in attesa di Kokorin, il vice-Ribery è lui, anche perché l'accoppiata tra Vlahovic e Kouame non è ritenuta proponibile da Prandelli, sempre per questione di equilibri. Se poi risultati e prestazioni sono quelli che sono, c'è poco da sorprendersi.