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De Gea: 7 Uscite e rinvii, rinvii e uscite per 45 minuti. Una parata, per lui ordinaria amministrazione, su conclusione da lontano di Svetlin. Sul rigore poco da fare stavolta, ma ci mette la firma anche stavolta su un colpo di testa di Vuklisevic, ma soprattutto respingendo una forte conclusione ravvicinata di Edmilson al 96'. 

Pongracic: 5,5 Travolge Matko in un disperato tentativo di chiusura a due passi da De Gea, provocando il rigore per il Celje. Una serata con la testa un po' fra le nuvole. 

Comuzzo: 6 Tempismo sulle chiusure, ma anche diversi errori di misura col pallone tra i piedi. 

Ranieri: 6,5 A San Siro aveva fatto una prodezza, vanificata dalla chiamata dell'arbitro. Stavolta arriva in fondo con un'azione personale e anche grazie all'aiuto del portiere del Celje. 

Moreno: 5 Cataldi lo smarca benissimo, ma si vede che non ha il passo per poter arrivare fino in fondo su quella fascia. Fallo con ammonizione speso male, ora verrà squalificato. Sostanzialmente un pesce fuor d'acqua. Parisi: 5,5 Si incaponisce in azioni personali che finiscono sempre alla stessa maniera, con lui rotolare per terra e palla persa. 

Mandragora: 6,5 Si era fatto apprezzare nell'ultimo periodo anche per l'efficacia e la pericolosità dei suoi tiri in porta. Nei primi 45 minuti ci regala un destro in curva e una ciabattata piena di sinistro. Si rifà nel secondo tempo, conquistando e tirando un rigore da manuale. 

Adli: 6 Tiene il palleggio, non azzarda più di tanto. Si vede che deve riacquisire ritmo. Fagioli: 5,5 Ingresso in campo da brividi, ma stavolta in senso negativo perché è lui a perdere la palla sull'azione che si conclude con il rigore fischiato al Celje. Bastava appoggiare un comodo pallone a De Gea per evitare il tutto e invece…Prova a rifarsi ma non ha grandi occasioni per farlo. 

Cataldi: 6,5 Lucido e tranquillo anche in mezzo ad un traffico degno dei viali fiorentini. Apertura verso Moreno, dopo aver fatto fuori due giocatori, da vedere e rivedere. Richardson: 6 Ci prova dal limite, il tiro parte bene, ma finisce leggermente alto. Ingresso migliore rispetto ad altre circostanze. 

Folorunsho: 6 Corsa e applicazione in un ruolo che, lo ribadiamo, non è propriamente suo. Stupisce anche per quello che fa in fase difensiva, quando talvolta si ritrova ad essere l'ultimo uomo. Paradossalmente maggiormente in difficoltà a destra. Dodô: SV.

Beltran: 5,5 Di segnare non se ne parla. Quando avrebbe la possibilità di tirare va a chiudersi inspiegabilmente verso la linea di fondo. A fronte di una discreta partecipazione alla manovra nella prima frazione, c'è un secondo tempo passato lontano dai riflettori. 

Zaniolo: 5 Nicolino, ti danno un'occasione per emergere e tu dovresti mangiare il campo. Invece ti metti a giocare al piccolo fantasma di Celje per 70 minuti. In questo frangente l'unica volta che si è visto è stata per beccarsi un'ammonizione che, anche nella sua fattispecie, gli varrà la squalifica. Poi un paio di giocate, niente di straordinario intendiamoci, ma giuste per dare un piccolo segnale di vita. Comunque non ci siamo. Kean: SV

Palladino: 6 La missione era quella di vincere questa partita e mettere l'ago della bilancia dalla tua parte. Però è come se non avesse voluto dare agli sloveni il colpo di grazia. Kean per esempio te lo potevi giocare per più di cinque minuti e forse, e sottolineo forse, a quest'ora staremmo parlando di un altro risultato. 


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