Kouamé: "Al mister ho dato subito piena disponibilità. Lavoro per dimostrare di meritarmi il posto. A Bergamo per vincere"
L'attaccante della Fiorentina Christian Kouamé ha parlato sul canale TikTok ufficiale ACF Fiorentina, tornando anche sul suo primo frangente in viola: "Nella primissima stagione, mi dava fastidio non giocare e non dare il mio aiuto alla squadra. In ogni caso, mi faceva piacere vedere il mio amico Dusan che cresceva così tanto. Volevo andare a giocare per poi tornare e dare il mio contributo: è andata bene".
Sul suo adattamento in campo: "Ho subito chiarito le mie intenzioni al mister e gli ho dato disponibilità assoluta, già da Moena. Mi poteva mettere dove vuole, io ho lavorato per esserci. L'aiuto a Ikoné? A me hanno aiutato anche alcune parole più 'cattive', mi hanno fatto crescere".
Sul suo rapporto con Bonaventura: "Sì. è una bella amicizia. Lo vedevo sempre giocare in TV, poi ci siamo conosciuti ed è rimasto un grande rapporto. Mi riempie di soprannomi (ride, ndr)".
Sul momento della squadra: "Non vincere, a lungo termine, è frustrante. La vittoria con il Verona è stato un grande stimolo per tutti. Adesso, personalmente, sto lavorando per dimostrare di meritare il posto. L'anno scorso è cambiato tutto, ero un po' incazzato per non giocare, ma il prestito ha svoltato".
Sul prossimo impegno, contro l'Atalanta: "Sarà molto dura, contro i primi in classifica. Dobbiamo cercare di affrontare la partita come abbiamo sempre fatto, da vera squadra. L'obiettivo sono i tre punti, vincere ci darebbe ancora più carica".
Sul suo adattamento in campo: "Ho subito chiarito le mie intenzioni al mister e gli ho dato disponibilità assoluta, già da Moena. Mi poteva mettere dove vuole, io ho lavorato per esserci. L'aiuto a Ikoné? A me hanno aiutato anche alcune parole più 'cattive', mi hanno fatto crescere".
Sul suo rapporto con Bonaventura: "Sì. è una bella amicizia. Lo vedevo sempre giocare in TV, poi ci siamo conosciuti ed è rimasto un grande rapporto. Mi riempie di soprannomi (ride, ndr)".
Sul momento della squadra: "Non vincere, a lungo termine, è frustrante. La vittoria con il Verona è stato un grande stimolo per tutti. Adesso, personalmente, sto lavorando per dimostrare di meritare il posto. L'anno scorso è cambiato tutto, ero un po' incazzato per non giocare, ma il prestito ha svoltato".
Sul prossimo impegno, contro l'Atalanta: "Sarà molto dura, contro i primi in classifica. Dobbiamo cercare di affrontare la partita come abbiamo sempre fatto, da vera squadra. L'obiettivo sono i tre punti, vincere ci darebbe ancora più carica".
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