Bressan: “Palladino coraggioso a mettere fuori senatori come Biraghi e Quarta e bravo a reggere la pressione nonostante i mugugni. Kean ha giocato con Mbappè e non è una sorpresa, ma il futuro..."
Nel corso di un’ampia intervista rilasciata a NewsSuperscommesse.it l’ex centrocampista della Fiorentina Mauro Bressan, ricordato dai tifosi viola per l’incredibile rovesciata con cui segnò un gol fantastico al Barcellona, ha avuto modo di esprimersi sull’andamento della squadra viola soffermandosi anche su vari singoli.
‘Presto per dare giudizi, ma Palladino è stavo bravo a reggere la pressione e proteggere la squadra’
“È molto presto riuscire a dare un giudizio sulla Fiorentina. Non a caso fino a qualche settimana fa si pensava addirittura di esonerare Palladino perché non arrivavano le vittorie, c'erano tanti mugugni sul rendimento della squadra. Da quando stanno arrivando bei risultati, la situazione si è ribaltata ma tutto a favore del tecnico viola. Sapevo ci sarebbero state difficoltà iniziali per la squadra, perché sono arrivati tanti volti nuovi che richiedevano del tempo per conoscersi. Palladino è stato bravo a reggere la pressione iniziale e a proteggere il gruppo, apportando anche accorgimenti di natura tattica che hanno dato risalto agli interpreti. Palladino ha iniziato a far giocare la squadra con una linea difensiva a tre, avendo anche una buona tenuta ma mancando d'incisività negli altri reparti. La sua bravura ed esperienza lo hanno portato a rivedere l'assetto, impostando una difesa a 4”.
“Nella retroguardia viola si sta facendo ben valere il giovanissimo Pietro Comuzzo. Palladino è stato anche molto coraggioso nel mettere fuori dei "senatori" come Biraghi e Martínez Quarta. Ha dato più spazio all'estro dei vari centrocampisti, perché di qualità ce n'è tanta, soprattutto in Adli e Guðmundsson, anche se quest'ultimo ora si è infortunato.
Possesso, triangolazioni, verticalità, tutte componenti che stanno portando a trovare il gol con una certa agilità. Si stanno vedendo cose importanti. Al di là delle scelta di natura tattica, vedo un bell'entusiasmo e c'è voglia di lottare tutti insieme. Non so se sarà in grado di ambire a un posto in Champions League, perché la concorrenza è altissima, ma questa Fiorentina fa sognare per il futuro”.
‘Kean sta creando i presupposti per disputare una grande stagione a Firenze’
“Kean il bomber di riferimento viola per i prossimi anni? Nel calcio attuale è sempre più difficile pensare che un calciatore resti a lungo con la stessa maglia. Kean sta creando tutti i presupposti per disputare alla grande questa stagione a Firenze. Sapevo fosse un buon attaccante, ma non credevo possedesse qualità ancora maggiori: fisicità, grande fiuto del gol, è bravo anche nel gioco di sponda, a far salire la squadra e ad aiutare i propri compagni in fase difensiva. Sta facendo tutto quello che deve fare un centravanti puro e sta alzando di molto il livello personale, grazie anche all'esperienza maturata. Se continua così, la sua presenza in Nazionale sarà garantita. Non può essere una sorpresa, considerando che ha giocato nel PSG insieme a Mbappé e tanti altri calciatori di altissimo livello. Nella Juventus non è riuscito a essere continuo, anche per via degli infortuni e di altre condizioni che non gli permettevano di esprimersi al meglio. Con la Fiorentina ha avuto la possibilità di cominciare tutto da capo, iniziando un lavoro completo dal primo giorno di ritiro. I risultati si stanno vedendo, a dimostrazione che la programmazione e la continuità sono un fattore determinante per rendere al meglio chiunque, non soltanto Kean. Spero continui così a lungo, perché questa squadra ha trovato il suo centravanti di riferimento”.
‘Col Genoa la Fiorentina è favorita ma il Grifone può fare una gara d’orgoglio e…’
“In questo momento la Fiorentina è nettamente favorita sulla carta contro il Genoa, perché s'incontrano due squadre con un morale diametralmente opposto. Ogni gara, però, è storia a sé e può accadere un episodio decisivo in qualsiasi momento della gara. E' una frase banale ma resta pur sempre la verità nel calcio. Il Genoa, anche con l'arrivo di Balotelli, può trovare le giuste motivazioni per reagire e fare una gara d'orgoglio. Giocare davanti alla cornice di pubblico in questo stadio, poi, non è mai facile per chiunque. Sarà una partita ad alta intensità da vivere fino all'ultimo”.