Bocci: "Il carattere di Kean non è mai stato una preoccupazione. Il suo vice? Beltran deve essere rivalutato. In difesa c’è da risolvere il problema Pongracic”
Questo pomeriggio il giornalista del Corriere della Sera Alessandro Bocci, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare alcuni dei temi principali di casa Fiorentina: dal rinnovo di Kouame alla ripresa del campionato. Questo un estratto:
“Non convince mai del tutto quando è in campo, ma allo stesso tempo la Fiorentina non è mai stata convinta a cederlo. I viola ora credo si sia cautelata con il rinnovo, con un contratto meno oneroso ma non troppo lungo, per cercare una sua rivalutazione economica. Credo che su di lui ci saranno delle valutazioni da fare a gennaio in fase di calciomercato: è uno di quei giocatori preziosi, che magari non fa benissimo niente fa ma fa benino tante cose. E giocatori cosi fanno comodo in una squadra, ha dimostrato di poter fare piu ruoli in fase offensiva”
“La Fiorentina non è alla ricerca di un vice Kean. Vuole capire cosa possono dare Kouame e Beltran”
Ha poi parlato del vice Kean: “Ancora non ci sono certezze, l’ansia credo sia piu nostra che della Fiorentina in questo momento. Non credo che la Fiorentina abbia già deciso di cercare un vice Kean, credo che voglia capire che sviluppo possono avere nella Fiorentina profili come quello di Kouame ma anche di Beltran. Vorrei poi capire che sviluppi può avere l’argentino in questa Fiorentina: ricordo che i viola hanno investito quasi 25 milioni solo 12 mesi fa. Non è un giocatore di quelli di cui ti puoi privare a cuor leggere: è un giocatore comunque giovane, che lo scorso fatto ha comunque fatto bene.
“Beltran ha molte attenuanti: tra modulo e mancata preparazione..”
Ha anche aggiunto: “Quest’anno, forse perchè è andato alle olimpiadi perdendo parte della preparazione, è apparso molto involuto: si è visto che andora non è al 100%. Non so se sta male o se non sente la giusta fiducia, ma sta di fatto che ogni volta che ha avuto un’occasione quest’anno, se l’è giocata male. Oltretutto si continua a controbattere su quale sia il suo reale ruolo, e questo non lo aiuta- E’ un giocatore atipico e quindi aspetterei”.
“Ecco cosa mi preoccupa di Kean”
Ha poi parlato di Kean: Quello che mi preoccupa sono le 7 partite nelle prossime tre settimane, e sono convinto che non potrà giocarle tutte. In questo caso dovrà essere bravo Palladino a gestirlo nel migliore dei modi, senza di lui la squadra potrebbe risentirne: senza la sua forza i viola potrebbero perdere gran parte del peso offensivo dimostrato finora. Contro il Milan ha sfoderato una delle sue migliori prestazioni da quando è arrivato a Firenze. Ho spesso pensato, sopratutto per i tanti discorsi su di lui, che potesse assomigliare a baltessi, ma ha dimostrato che sono completamente diversi. Anche se in gioventù ha spesso esagerato con i suoi comportamenti”.
“Con il miglior Gudmundsson possono portare la Fiorentina in alto”
Ha continuato parlando del suo dualismo con Gudmundsson: “Non sono mai stato sorpreso dal suo rendimento in campo ma ho temuto molto la sua fragilità fisica, ma mi sto ricredendo. Spesso questo ha influenzato molto le sue stagioni, molto piu del lato caratteriale. Sono convinto che la fiducia che l’ambiente viola sarà di aiuto, e credo che questa possa essere la stagione della svolta per la sua carriera. Ancora non abbiamo visto il vero Gudmundsson, insieme potrebbero farci passare delle belle serate”.
“In difesa confermerei Ranieri e Comuzzo. Dobbiamo risolvere il problema Pongracic”
Ha poi concluso parlando della difesa: “Mi fido della coppia Ranieri-Comuzzo, che contro il Milan nonostante gli attaccanti che si è trovata davanti ha fatto molto bene: hanno dato risposte importanti, è giusto dargli ancora fiducia. E’ vero che Comuzzo è ancora giovane, e che quindi dovremo perdonargli eventuali errori, ma io mi aspetto un recupero di un giocatore come Pongracic, che la scorsa state è stato pagato 15 milioni. Sopratutto adesso che c’è stato il ritorno alla difesa a 4. Poi vedremo anche quello che farà Quarta, il mio dubbio è che l’argentino fosse piu idoneo per il gioco di Italiano. In fase difensiva lascia molto a desiderare”.