"Gilardino è un allenatore di grandissimo divello, oltre ad essere una persona umile. La Fiorentina sarebbe perfetta per lui"
Questo pomeriggio l’ex centrocampista del Siena Andrea De Falco, attualmente tecnico del Tre Fiori, ha rilasciato una lunga intervista a TvPlay.it in cui ha avuto modo di parlare di Alberto Gilardino, che ha avuto come allenatore proprio nella sua avventura in bianconero. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
“A Siena, sicuramente, sono stati dei mesi complicati, perchè convivevamo ancora il Covid e perchè avevamo una proprietà straniera con cui il mister aveva avuto qualche problema nella prima parte di stagione. Tuttavia, nonostante il contesto particolare, lui si è calato in una categoria lontana rispetto sia alle sue qualità che alle sue proposte. Ho un bel ricordo del mister: è una persona di grandissimo livello. Era una persona umile, che non parlava della sua carriera. Magari, ogni tanto, ci raccontava qualche aneddoto, anche perché si faceva fatica a non chiedergli qualche retroscena. Anche se lui pensava alla sua nuova vita da allenatore e non quella da giocatore".
Ha anche aggiunto: “Era sicuramente un allenatore con delle proposte importanti, ma poi bisogna trovarsi al posto giusto al momento giusto. Lui ha colto al volo l’opportunità che gli ha dato il Genoa ed è riuscito a mostrare sia le sue qualità che quelle del suo vice. Gaetano Caridi va menzionato, visto che con il mister forma una coppa bella assortita. Gilardino sta dimostrando di essere un allenatore della Serie A. Futuro? Il Genoa è una società storica, proseguire lì non sarebbe male. Poi, ovviamente, nelle finestre di mercato può succedere di tutto. Continuando col Genoa, dove ha sempre raggiunto tutti gli obiettivi, potrebbe rappresentare un giusto stimolo per il suo futuro.
Ha poi concluso parlando di un suo eventuale ritorno a Firenze da allenatore: “Fiorentina? Il suo lavoro, ovviamente, sarebbe semplificato, visto che conosce già l’ambiente. Lui è molto umile e molto concreto e, quindi, ha le potenzialità di fare bene dovunque verrà chiamato”.
