Rifacimento Franchi: Gli elementi chiave del ricorso degli eredi del Nervi e un'altra arma di riserva. Un nuovo brivido per Palazzo Vecchio

Violazione delle norme sulla tutela dei beni vincolati con un bando di gara che ha portato ad un progetto che rende il disegno originario dello stadio Franchi 'illeggibile'. Mancanza dei fondi per la realizzazione dell’impianto e anche per l’eventuale reversibilità del progetto, cioè la rimozione delle strutture che dovrebbero essere aggiunte al capolavoro di Nervi. Ma soprattutto una possibile “bomba” giuridica: l’incostituzionalità dell’articolo 55 bis, il cosiddetto emendamento sblocca-stadi che fu inserito nel decreto legge Semplificazioni approvato in Parlamento nel 2020.
Questi sono gli elementi chiave del ricorso fatto dalla Fondazione Pln project, presieduta dal nipote del progettista del Franchi, Marco Nervi, e depositato nei giorni scorsi al Tar. A riportarlo stamani è La Repubblica.
L’atto è già sui tavoli di Palazzo Vecchio e della Soprintendenza ai monumenti e al paesaggio e del Ministero dei Beni culturali.
Se il Tar ritenesse fondata l’eccezione di costituzionalità è alla Consulta che finirebbe il 55 bis. E in caso di pronunciamento negativo
sarebbe un bel guaio per il progetto Franchi.
Gli eredi del Nervi si tengono anche un’altra arma di riserva: ritengono che il disegno vincitore di Arup violi le norme internazionali sul diritto d’autore. Un nuovo brivido potrebbe scuotere Palazzo Vecchio che è già alle prese con una parte dei fondi mancante e con una gara di appalto che scadrà verso fine giugno.
Questi sono gli elementi chiave del ricorso fatto dalla Fondazione Pln project, presieduta dal nipote del progettista del Franchi, Marco Nervi, e depositato nei giorni scorsi al Tar. A riportarlo stamani è La Repubblica.
L’atto è già sui tavoli di Palazzo Vecchio e della Soprintendenza ai monumenti e al paesaggio e del Ministero dei Beni culturali.
Se il Tar ritenesse fondata l’eccezione di costituzionalità è alla Consulta che finirebbe il 55 bis. E in caso di pronunciamento negativo
sarebbe un bel guaio per il progetto Franchi.
Gli eredi del Nervi si tengono anche un’altra arma di riserva: ritengono che il disegno vincitore di Arup violi le norme internazionali sul diritto d’autore. Un nuovo brivido potrebbe scuotere Palazzo Vecchio che è già alle prese con una parte dei fondi mancante e con una gara di appalto che scadrà verso fine giugno.
💬 Commenti