​​

Il centrocampista argentino, Cristian Medina. Foto: Fiorentinanews.com
Il centrocampista argentino, Cristian Medina. Foto: Fiorentinanews.com

Presto tornerà in Argentina per lavoro Lorenzo De Santis, agente FIFA e procuratore, e a Lady Radio le tinte della conversazione sono molto sudamericane ma c'è spazio anche per altri temi. 

"Beltran al River Plate faceva la punta con due giocatori vicino, scambiandosi spesso la posizione con loro. Ha fatto le fortune dei Millonarios avendo la possibilità di dialogare, muoversi negli spazi, andando uno contro uno. Ora deve concentrarsi su un modo completamente diverso di giocare. Il centravanti spesso si trova spalle alla porta, agendo in modo molto diverso da quello a cui era abituato. Il giocatore deve lavorare con serenità e sperare che arrivi presto il gol che lo sblocchi. Penso abbia molte armi per fare gol, i giocatori forti trovano le soluzioni".

“Il calo della Fiorentina nei secondi tempi? Ancora è un dato che si basa su poche partite. C'è da capire se il problema sia di tenuta fisica o di ricambi. Spesso e volentieri la Fiorentina ha dimostrato di ottenere i risultati senza speculare e mantenendosi fedele alla propria idea di gioco. Con avversari sulla carta non proibitivi la squadra viola si è complicata la vita, rimediando col Ferencvaros, facendosi rimontare col Lecce. Serve maggiore continuità all'interno della stessa gara”.

"Sarò a breve in Argentina e faccio tre nomi da seguire in casa Boca Juniors: Medina, centrocampista forte classe 2002, già accostato anche alla Fiorentina. Calciatore completo. Poi dico Taborda, reduce dal prestito al Platense, esterno offensivo molto interessante, e Bullaude, reduce da un'esperienza europea al Feyenoord, giocatore offensivo da seguire”.

L’addio alla ’10’, il silenzio sul fronte recupero e il futuro incerto di Castrovilli
Dal comunicato della Fiorentina dell’11 agosto scorso è calato il silenzio sulla situazione di Gaetano Castrovilli. U...

💬 Commenti (2)