Quanto male farà, vederti di nuovo in A? Entra Torreira, esce Amrabat, ma stavolta, nessuno, per la Fiorentina
Con le voci che parlano di un Lucas Torreira prossimo sposo della Lazio di Maurizio Sarri, scusate se insisto, ma un po’, il giramento, risale. Non tanto perché non potremo riaverlo a Firenze, ormai quella porta si è chiusa da tempo. Piuttosto perché, ripensando a cosa saremmo potuti essere insieme, fa male. E non poco.
Non stiamo parlando di un amore finito (anche se quella dell’uruguagio con la Fiorentina era passione a tutti gli effetti), ma di una storia che avrebbe potuto vantare pagine scritte con la stilografica anziché con la biro. Di scelte, egoiste e assai poco lungimiranti, che hanno preferito il business alla tattica. I pregiudizi alla verità calcistica. Amrabat non ha certo sfigurato quando gli è stata assegnata l’esclusiva della regia, ma fra la sua interpretazione e quella di Torreira ce n’è corso. Per usare un gioco di parole, il marocchino ha provato a compensare con i kilometri ciò che l’altro faceva con la testa. O forse addirittura con l’immaginazione.
Poeticismi a parte, la realtà adesso è che la Fiorentina si trova senza uno e senza l’altro. Con un po’ di quattrini risparmiati (quelli negati a Pablo Bentancur) e con un altro bel gruzzoletto pronto ad entrare dalla Spagna. Insomma, siamo punto e a capo. Di nuovo alla ricerca di un mediano – ma sarebbe preferibile un pivot – per conferire un nuovo, ulteriore significato a quel 4-3-3, poi 4-2-3-1, che Italiano è stato costretto ad aggiustare per sopperire alle infauste correnti del mercato.
Le correnti, già. Quell’onde beffarde che ci potrebbero far rimbalzare davanti il giocatore di cui tutta Firenze si era infatuata. Quel piccoletto di Fray Bentos che aveva scelto la nostra città come sua seconda casa. E noi ce lo siamo fatti scappare. Sopraffatti dalla continua ricerca del nuovo. Il nuovo che avanza, il nuovo che non lascia traccia del passato. Eppure, quando le cose funzionano, per una volta, perché voler sciupare tutto? Fuori Amrabat, dentro Torreira. Ma oggi nessuno dei due lotta per la maglia viola.