Aquilani: "Se facciamo le cose bene possiamo vincere con tutti. L'accelerazione di Capasso ce l'hanno in pochi, peccato per Lucchesi e Distefano"
Oggi Alberto Aquilani ha battuto la sua Roma con la Fiorentina Primavera, motivo di soddisfazione in più per il tecnico viola che ha parlato così al media ufficiale gigliato:
"Siamo contenti, non è un caso, la Roma è una squadra molto forte e che c'entra anche poco con questo campionato. Noi siamo un gruppo che se fa bene le cose può vincere contro chiunque e perdere con tutti invece se non le facciamo a modo. Deve migliorare questo tipo di attenzione. Una delle migliori prove? Rispetto all'avversario è stata una partita fatta molto bene, a volte c'è troppa fretta di cercare il gol, si può fare anche meglio di così.
Si allena bene, è un 2005 ma fa parte di questa squadra in maniera stabile. Purtroppo abbiamo avuto un problema serio a Lucchesi, a cui mandiamo un in bocca al lupo. E' un ragazzo che purtroppo ha avuto già diversi problemi.
Questi ragazzi hanno avuto 20 casi di Covid, che vuoi o meno lascia qualche strascico anche solo perché non si può uscire di casa. Distefano ha avuto anche un problema al cuore. A Genova abbiamo fatto una partita abbastanza buona, il risultato dice 4-1 ma abbiamo calciato 17 volte in porta. Fa parte della crescita, non siamo una squadra allestita per vincere tutto, dobbiamo fare il massimo e crescere. Abbiamo vinto 3 coppe in un anno per cui una battuta d'arresto ci sta. Capasso? Partita molto buona, ha un'accelerazione che si vede raramente e quindi deve sfruttarla ancora di più. E' arrivato in sordina e ci sta dando soddisfazioni ma ancora non basta, deve continuare.
Se ho superato De Rossi (all. Roma ndr)? E' lunga superarlo, ha 30 anni di carriera alle spalle. E' stato il mio primo allenatore alla Roma, c'è un rapporto incredibile con lui, abbiamo vinto un campionato insieme. E' il mio padre calcistico, lo ritrovo sempre con affetto".