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L'ex Puntero della Fiorentina, Daniel Bertoni, in un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha fatto una panoramica di alcuni giocatori argentini presenti a Firenze.

Le difficoltà di Beltran

Tutto questo a cominciare da Beltran: “Sono sicuro che uscirà dal “letargo del gol” perché ha le capacità e tutte le carte in regola per fare bene. È molto bravo e dinamico, però non può giocare spalle alle porta perché se lo mangiano i difensori avversari come è accaduto contro l’Inter. Non gli lasciavano giocare un pallone e lui adesso deve capire come agire al meglio contro i difensori avversari. Deve tornare indietro e poi trovare lo scatto decisivo, altrimenti non può diventare efficace”.

Super Nico

Chi invece sta volando è Gonzalez: “Ha già realizzato 8 reti da inizio stagione ed è il miglior marcatore viola - continua Bertoni - però ha fatto due centri su rigore e da lui me ne aspetto molti di più su azione, grazie alle sue giocate. Quello in cui Gonzalez fa davvero la differenza è il saper tornare indietro, recuperare palloni e poi attaccare. In questo è eccezionale”.

Periodo di adattamento

E infine: “È stata dura per tutti in Italia. Perfino per uno come Batistuta, senza pensare a me o Passarella. Giocare in Italia ai miei tempi era ancora più difficile perché noi dovevamo saltare sempre l’uomo. È un fattore importantissimo e non tutti lo sanno fare. Gonzalez in questo è bravissimo”.

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