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Continua la rubrica di Fiorentinanews.com dedicata all’analisi della fase difensiva della Fiorentina, con un’attenzione particolare agli eventuali gol subiti dalla squadra di Cesare Prandelli.

Contro il Parma sono state ben tre le volte in cui Dragowski ha dovuto raccogliere il pallone in fondo alla rete. Incolpevole su Kucka e Mihaila, potrebbe invece uscire sulla deviazione ravvicinata di Kurtic. In generale il polacco sembra aver perso sicurezza, speriamo che la ritrovi in fretta perché la Fiorentina ha bisogno che il suo portiere ritorni alle prestazioni di prima.

Passiamo al terzetto difensivo partendo da Milenkovic, che riscatta un periodo horror con una bella prestazione condita da un gol per niente banale, quello del momentaneo 2-1. Si fa vedere anche nell'azione del 3-3, così come Pezzella che all'ultimo respiro propizia l'autogol di Iacoponi. Lo stesso argentino, tuttavia, si fa superare troppo facilmente da Gervinho in occasione del rigore poi causato da Pulgar. Quanto a Martinez Quarta, invece, il giudizio è positivo a tutto tondo: si iscrive al tabellino dei marcatori sbloccando la partita con un imperioso colpo di testa, e nel finale sfiora la doppietta con un tiro che si infrange sulla traversa.

Chiudiamo con i due esterni, dove come al solito non ci sono buone notizie. A partire da Malcuit che in occasione del 2-2 si fa passare alle spalle Kurtic, forse presupponendo un'uscita del suo portiere. Ma in area di rigore non si possono fare ipotesi, si deve intervenire e basta. Dall'altra parte non fa meglio Biraghi, limitato molto anche dall'atteggiamento remissivo della Fiorentina. Quando si propone, comunque, i suoi cross sono sempre troppo lunghi e morbidi oppure non arrivano neanche in area perché sbattono sul difensore di turno. Soliti discorsi, solita mediocrità.


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