Minimo sforzo, massima resa
E la Viola fece filOTTO. 8 vittorie consecutive in campionato, un vero record per la Fiorentina, che è tornata al successo dopo il malore di Bove e dopo il KO ai rigori in Coppa Italia. Una rete di Cataldi ha regalato altri tre punti per una classifica bellissima, con le posizioni più prestigiose alla portata.
Tre punti anche senza tre tenori dell'attacco
E' stato un successo di squadra, arrivato fra l'altro con alcune pedine titolari assenti dal 1'. Kean e Colpani, così come Gudmundsson, hanno giocato solo uno spezzone di partita ma hanno mostrato carattere e la grinta necessaria a confermare la rete di Cataldi. De Gea ha mantenuto ancora la porta inviolata: il portierone spagnolo non è stato granché impegnato, se non con quell'intervento di piede ma in un'azione viziata da fuorigioco. Il gol di Cataldi, vero leader del centrocampo, ha spianato la strada. Nonostante l'attacco, con Ikone, Kouame, Beltran e Sottil, sia rimasto a secco, la Fiorentina ha ottenuto il massimo, sforzandosi anche il giusto. O meglio.
Un successo che ricarica le pile
Le tante partite giocate adesso iniziano a farsi sentire e la stanchezza ha colpito in particolare Gosens e Kean. Il tedesco è apparso visibilmente in debito di ossigeno, a tratti sulle gambe nel match contro il Cagliari, mentre l'attaccante aveva proprio bisogno di staccare un attimo dopo il rigoraccio costato l'eliminazione dopo la Coppa Italia. Ma alla fine ci ha pensato un mediano a decidere la questione, con un gol giustamente dedicato al compagno Bove, che presto uscirà dall'ospedale. Un'altra buona notizia a una sola settimana dal terribile malore che aveva paralizzato Firenze e la squadra di Palladino. Adesso la Conference per consolidare il posto nelle prime 8, otto appunto, come le vittorie consecutive in Serie A. Uno storico che non accadeva da più di sessant'anni.