Iachini: "La Fiorentina mi ha chiamato il giorno dopo la sconfitta con la Roma. Ribery? E' stato lui a telefonarmi”
L'allenatore della Fiorentina Beppe Iachini parla anche di alcuni singoli: "I giovani sono sempre una risorsa importante perché portano entusiasmo, voglia di andare a misurarsi e confrontarsi. Ci sono anche dei giocatori esperti che hanno le loro presenze e il loro passato, però noi dobbiamo creare una squadra, quella che scenderà in campo dovrà dimostrare di essere squadra nella mentalità, non cambia se uno ha 18 o 35 anni. Poi per lo sviluppo che servirà per rendere la rosa più omogenea, ne parlerò con i direttori, per andare a migliorare l'aspetto già sottolineato. Castrovilli? E' un centrocampista di qualità a cui risulta normale chiedere di accompagnare l'azione, con me i centrocampisti hanno sempre segnato molto. Voglio che i miei lo facciano, diano presenza in area di rigore ma facendo anche attenzione all'equilibrio. I centrocampisti forti sono quelli che a fine campionato fanno 7-8-10 gol a campionato. Gaetano ha la possibilità di mettere diversi gol nel suo bagaglio. Ribery? E' un piacere confrontarsi, l'ho sentito al telefono, mi ha richiamato lui dopo che non l'avevo trovato. E' una risorsa per la Fiorentina a livello di personalità ed esperienza, può dare una mano ai più giovani, senza dimenticare l'aspetto tecnico che è sempre stato sotto gli occhi di tutti. I primi contatti con la Fiorentina? Il giorno dopo la partita con la Roma, però allo stesso tempo anche in pre campionato mi erano arrivate proposte dalla Serie A, che però non ho accettato. Ho aspettato perché non ritenevo opportuno andare, alla Fiorentina non ci pensavo neanche più di tanto perché da fuori percepivo che potesse riprendersi".