"Il mister mi ha chiesto nell'orecchio dell'errore di Kayode: 'Secondo te, che c'entro io?'. A fine match ci ha abbracciato come una famiglia". Il racconto di Eleonora, spettatrice dell'Italiano show
Il parterre di tribuna del Franchi, specialmente la zona adiacente alle due panchine, in questi anni è sempre stato luogo di episodi (più o meno belli) che hanno visto protagonisti i tifosi sugli spalti e i protagonisti dentro e fuori dal campo. Lo sa bene Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina che in questi mesi ci ha abituato a vere e proprie conversazioni con i tifosi vicino a lui: a volte qualche risata, a volte qualche risposta piccata alle critiche arrivate.
Il racconto del piccolo Davide
Nelle scorse ore vi abbiamo a raccontato quello che ha vissuto Davide, giovane tifoso viola diventato protagonista dell'immagine simbolo dopo Fiorentina-Bologna: lui sollevato in trionfo da Italiano dopo il rigore decisivo messo a segno da Maxime Lopez. Il piccolo supporter viola, ha svelato a Fiorentinanews.com come era nato il tutto: "Italiano era venuto dalle nostre parti della tribuna quando Kayode ha sbagliato di testa su cross di Mandragora. Al mister era arrivata qualche critica, allora si è rivolto a una ragazza vicino a me chiedendogli: “Ma adesso ho sbagliato io o ha sbagliato Kayode?”.
Il mister e la domanda a Eleonora
La ragazza in questione è Eleonora Focardi, anche lei tifosissima viola, abituata a vedere le partite della Fiorentina da quella zona dello stadio. "Italiano mi ha chiesto cosa ne pensassi dell'errore di Kayode nell’orecchio - ci racconta - Io ho poi riferito ai tifosi che erano vicini a me. Il mister mi è venuto incontro senza che io gli stessi dicendo niente e mi ha detto: “Ma ti sembra possibile una cosa del genere? Che dici? Che c’entro io?”.
‘Italiano una persona umile a differenza di tanti altri nel calcio’
E ancora: “E' stato molto carino. A differenza di tanti altri in questo sport è una persona umile, parla spesso con i tifosi. Quando lo chiami risponde sempre con un saluto. Non ha guardato nessun rigore nostro. I giocatori e lo staff stavano più avanti tutti abbracciati a guardare, mente lui stava in disparte, dietro, con noi… Ci guardava negli occhi. Poi ad un certo punto, sempre durante i rigori, si è anche seduto nella panchina con i ragazzi della Misericordia. Si è messo la loro coperta sulle gambe ed è stato lì a guardarci. Ci faceva gli occhiolini ed esultava con noi!".
Una partita movimentata, che richiedeva il supporto dei suoi tifosi. Ma non sul mercato: “E' tornato diverse volte da noi - continua Eleonora - Un bambino gli ha chiesto se potesse dargli un consiglio, credo sul mercato, e lui ha risposto che non vuole sentire i consigli, non li ascolta. Poi alla fine dell’ultimo rigore ci ha abbracciato tutti, come se fossimo una vera e propria famiglia”.
Una zona abbastanza calda, dicevamo: “Sì, a volte riceve anche delle offese da quella parte di stadio, ma a differenza di alcuni giocatori che fanno esultanze contro, lui è sempre molto carino. Non sono abbonata, ma ho visto diverse partite nel parterre”.
Episodi curiosi e retroscena che fanno capire quanto Italiano sia legato al popolo fiorentino e ai tifosi che lo circondano. Noi ringraziamo Eleonora per la disponibilità.