Ma quanto c'è da credere alle parole dette da Pradè sul mercato della Fiorentina? Il DS sotto esame e la questione contratto
"Il mercato della Fiorentina è chiuso". La frase pronunciata dal direttore sportivo, Daniele Pradè, è di quelle che ti entra nelle orecchie e che colpisce. Soprattutto colpisce l'immaginario dei tifosi viola che si aspettavano un mercato ben diverso e che avrebbero voluto ulteriori innesti prima del gong di questa sessione.
Ma quanto c'è da credere alle parole dette da Pradè? In generale, i dirigenti calcistici sono degli sviatori di professione. Fanno il loro mestiere fino in fondo, proteggendo i loro segreti di mercato fino all'ultimo istante. Tutto quello che viene fuori, o quasi, è roba che arriva per vie traverse. Questo per dire che quella affermazione di Pradè è stata vera...al 90%. Attenzione dunque alle prossime ore perché dovesse esserci un'opportunità, ecco che il club viola proverà a prendere anche quella pedina che manca e che Prandelli accoglierebbe a braccia aperte. Stiamo parlando di quel centrocampista tattico indispensabile per dare più equilibrio e geometrie alla squadra, oltre che per esaltare le caratteristiche migliori di Amrabat.
Ma è giusto anche parlare della situazione del DS viola. "Non mi crea nessun tipo di problema avere il contratto in scadenza. Vado avanti per la mia strada e ci sarà il momento opportuno per parlarne". Altre parole firmate Pradè che, al di là di tutto, è sotto esame e si sta giocando la propria conferma. E' vero che il suo rapporto con la proprietà e con Barone apparentemente sembra ancora solido, ma è anche vero che qualche divergenza c'è stata. Soprattutto quando è stato il momento di scegliere l'allenatore per questa stagione, anche se questo è un qualcosa ormai di detto e ridetto. Per cui questa serenità paventata, crediamo sia solo una patina, sotto la quale si cela qualche, comprensibile, timore per il suo futuro.
Ma quanto c'è da credere alle parole dette da Pradè? In generale, i dirigenti calcistici sono degli sviatori di professione. Fanno il loro mestiere fino in fondo, proteggendo i loro segreti di mercato fino all'ultimo istante. Tutto quello che viene fuori, o quasi, è roba che arriva per vie traverse. Questo per dire che quella affermazione di Pradè è stata vera...al 90%. Attenzione dunque alle prossime ore perché dovesse esserci un'opportunità, ecco che il club viola proverà a prendere anche quella pedina che manca e che Prandelli accoglierebbe a braccia aperte. Stiamo parlando di quel centrocampista tattico indispensabile per dare più equilibrio e geometrie alla squadra, oltre che per esaltare le caratteristiche migliori di Amrabat.
Ma è giusto anche parlare della situazione del DS viola. "Non mi crea nessun tipo di problema avere il contratto in scadenza. Vado avanti per la mia strada e ci sarà il momento opportuno per parlarne". Altre parole firmate Pradè che, al di là di tutto, è sotto esame e si sta giocando la propria conferma. E' vero che il suo rapporto con la proprietà e con Barone apparentemente sembra ancora solido, ma è anche vero che qualche divergenza c'è stata. Soprattutto quando è stato il momento di scegliere l'allenatore per questa stagione, anche se questo è un qualcosa ormai di detto e ridetto. Per cui questa serenità paventata, crediamo sia solo una patina, sotto la quale si cela qualche, comprensibile, timore per il suo futuro.
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