La preoccupazione corre anche tra i commercianti di Campo di Marte: "Senza il Franchi costretti alla sopravvivenza"
La preoccupazione per le due stagioni senza la Fiorentina al Franchi regna sovrana non solo tra i tifosi, ancora ignari di dove dovranno andare in trasferta per seguire le gare casalinghe della squadra viola, ma anche tra i commercianti di Campo di Marte, che non avranno più il pubblico di sempre per due anni. La Repubblica Firenze ha raccolto alcune delle loro testimonianze, tra cui quella di "Da uno a dieci sono arrabbiata undici. Lo stadio aperto e la Fiorentina a Firenze significano lavoro e oggi giorno il lavoro significa sopravvivere"
Le fa eco Ivo Pieroni, dipendente della paninoteca “L’esclusiva di Francesco”: "Quando ci sono le partite in casa noi facciamo il 60- 70% dell’intero incasso del fine settimana. Con l’Europa poi ci siamo abituati bene e anche durante la settimana alziamo i nostri ricavi. Senza i match diventi un negozio normale, sopravviveremo. Con il nuovo stadio spero la situazione migliori".