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Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha parlato in conferenza a poche ore dal match al Franchi contro il Genoa. Queste le sue parole: "Tutte le sconfitte che arrivano io non le accetto e vorrei rigiocarle. Contro l'Udinese abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi abbiamo fatto errori di disattenzione che hanno portato alla sconfitta. Contro il Monza è stato un grande passo falso, c'è rammarico per quel periodo, ma anche da lì abbiamo tratto insegnamento. 

La concorrenza farà bene a Colpani. Ma non solo a lui. Fa bene anche a me che mi trovo a fare delle scelte. Adesso bisogna alzare il livello, le partite iniziano a pesare. Fino ad ora abbiamo fatto bene, ma adesso il livello si alza e bisogna remare dalla stessa parte. 

Alla ripresa degli allenamenti abbiamo rivisto il match contro la Lazio, c'è la consapevolezza che ci siamo abbassati troppo nel secondo tempo. I ragazzi hanno riconosciuto che era un momento delicato per la squadra e volevano arrivare al risultato. 

Ikoné? E' stato un ragazzo che ho amato, gli ho dato tanto amore e fiducia. Ho cercato di tirare fuori il meglio di lui. A volte ci sono riuscito a volte no. Aveva bisogno di continuità, secondo me poteva dare qualcosa in più. Mi dispiace quando un ragazzo va via a gennaio, per me è come una sconfitta. Vorrei fare esprimere tutti al 100%, con Jonny mi sento di esserci riuscito solo in parte. Gli auguro il meglio. Qui sono arrivati giocatori importanti. Chiunque arriverà, che sia una scommessa o un giocatore importante, sono contento. Sono pronto a tirare fuori il meglio da tutti. 

I tanti cambiamenti nel gruppo creano difficoltà, perché assemblare tanti giocatori nuovi non è facile, ma sono qui apposta. Anche i nuovi dovranno essere bravi a integrarsi in un grande gruppo che si è creato". 

 


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