Grassia: "Con l'Empoli la Fiorentina è entrata in campo senz'anima, con la Lazio non si può far crossare Pedro in solitudine. Italiano ha dato identità ma serve crescere in fase difensiva"
Storica voce di Radio Rai e giornalista di lungo corso nonchè tifoso viola, Filippo Grassia ha parlato a Lady Radio affrontando varie tematiche in vista della sfida tra Fiorentina e Juventus ma non solo.
“Mi ha indispettito la sconfitta della Fiorentina con l'Empoli, ho visto una squadra fin dall'inizio senz'anima che è entrato in campo quasi come se il risultato positivo dovesse arrivare per giustizia divina. Una sconfitta inaccettabile, l'Empoli aveva segnato solo una rete fino a quel momento. Con la Lazio è arrivata un'altra sconfitta, un po' per sfortuna, un po' per dabbenaggine. Non si può permettere a Pedro di crossare liberamente, in solitudine, al 95'. Milenkovic e Ranieri, che erano lì accanto, dovevano marcare a uomo Vecino. Mi aspettavo di arrivare alla gara con la Juventus oltre quota 20 punti”.
Quindi conclude: “Con Italiano la squadra è tra le prime tre quando è in possesso di palla, il tecnico siciliano ha dato identità e gioco, senza palla però la squadra invece è tra le ultime. Dobbiamo migliorare in fase difensiva perché le classifiche danno retta a chi subisce meno gol”.