UNA SITUAZIONE CHE HA SCOSSO ANCHE MONTELLA. QUELLE VOCI NON VERE SULLO SPOGLIATOIO. EPPURE QUANDO HA MESSO EYSSERIC...
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C'è poco da fare ed è quasi inutile da dire, ma stare sulla graticola non piace a nessuno. Non fa di certo eccezione l'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella. In queste settimane in cui la squadra ha faticato non poco in campo, perdendo quattro gare di fila, è andato sotto pressione ed è arrivato praticamente ad un centimetro da un possibile esonero. Logico che, al momento del gol di Vlahovic, segnato in pieno recupero, sia esploso anche lui, quello che da quando fa l'allenatore è stato sempre flemmatico e tranquillo, talvolta quasi distaccato. L'essere in bilico lo ha scosso e gli ha fatto ritrovare il gusto dell'esultanza, anche rabbiosa per certi versi.
Eppure quando ha messo Eysseric in campo, giocando la carta della disperazioni, scommetto che in molti abbiano pensato: "Ma cosa fa? Così finisce la sua avventura a Firenze". E invece il tecnico campano è riuscito a salvarsi grazie al talento che ancora deve sbocciare in pieno, di Dusan Vlahovic.
A proposito del serbo, avete visto cos'è successo dopo la sua rete? Avete visto chi è stata la prima persona che è andato ad abbracciare dopo essere stato travolto dalla gioia dei suoi compagni? Eh sì, proprio Montella. Un gesto ed un'esultanza che almeno pone fine ad una diceria di popolo che girava ormai da tempo: lo spogliatoio non è spaccato, lo spogliatoio non ha rotto i ponti col proprio allenatore. Visto che di notizie brutte purtroppo ne abbiamo dovute digerire molte, l'ultima è l'operazione a cui si è dovuto sottoporre Ribery, evitiamo che si diffondano ciane e chiacchiere che possono essere solo controproducenti.