L’Europa darà respiro all’irrinunciabile Bonaventura. Infantino cerca la scintilla e Barak conosce la Conference a menadito: arriverà una chance per le alternative
Ormai è quasi superfluo ricordare l'influenza di Giacomo Bonaventura all'interno di questa Fiorentina. Il centrocampista sta percorrendo un momento straordinario, culminato con la decisione di Spalletti di convocarlo in Nazionale italiana e di schierarlo titolare contro Malta; il numero 5 viola ha ripagato con il gol. E che gol.
Insomma, la Viola dispone di uno dei giocatori più in forma e di talento del campionato. Quasi impossibile rinunciare a questo Bonaventura, anche dopo le sue fatiche con la maglia azzurra. Per la gara contro l'Empoli, infatti, le scelte sono chiaramente orientate ancora una volta sul 34enne, pronto a giocare la nona gara su nove da titolare in Serie A.
A soffrirne un po' sono le sue due alternative, per caratteristiche e ruolo, ma la loro opportunità può arrivare grazie all'Europa. Il match di Conference League contro il Cukaricki, in particolare, è un'ottima opportunità per Bonaventura per riposarsi. Ma soprattutto per chi vuole prendersi la scena.
Antonin Barak è un grande conoscitore della Conference League: dal pari contro il Riga a Basilea, i suoi gol hanno accompagnato costantemente il percorso europeo della Fiorentina nell'ultima stagione. E contro il Ferencvaros non si è smentito. Il ceco, specie a partita in corso, è un'ottima arma per attaccare la porta in situazioni di difficoltà.
Gino Infantino, talentuoso classe 2003, deve ancora adattarsi per far scattare la scintilla; per ora, solo qualche sprazzo per lui e senza frangenti memorabili. Ma l'argentino ha il tempo dalla sua parte per stupire Firenze e può cominciare a collezionare più minutaggio a partite da queste partite nei gironi di Conference.