Il mancato ritorno di Dalbert, l'uomo da cui partì l'equivoco tattico della Fiorentina
Le due messe alle spalle sono state stagioni molto dure per tutto l'ambiente viola, costellate di scelte sbagliate, valutazioni assurde e soprattutto da un enorme equivoco tattico alla base, nato proprio nell'estate del 2019, la prima di Commisso. La Fiorentina era stata affidata nuovamente a Montella e aveva giocato con il 4-3-3 per tutta l'estate, almeno fino agli ultimi giorni di agosto quando Pradè e Barone pensarono bene di sostituire il terzino Biraghi con Dalbert, molto più a suo agio da esterno a tutta fascia. Ci si misero di mezzo anche due sconfitte iniziali e fu così che si ebbe la prima transizione al 3-5-2, mai più abbandonato fino a maggio scorso. Un vero e proprio supplizio da trascinarsi dietro, considerato che buona parte della rosa era stata pensata proprio per il tridente.
Il brasiliano durò un anno a Firenze, il 3-5-2 come detto, addirittura due ma dal suo arrivo (e dal suo rendimento) nacquero di fatto i primi problemi della nuova Fiorentina. Tra Rennes e Cagliari, Dalbert ha trovato poi poca fortuna ma oggi sarebbe tornato da avversario: un ritorno mancato per un problema fisico, che se non altro metterà la Fiorentina al riparo dal classico rischio dell'ex.