Il fallo fake di Kayode su Zalewski: Mourinho e la mistificazione della realtà col 'mezzuccio' degli screenshot
Pubblicare solo uno screenshot (su Instagram) di un'azione, di un fallo o presunto tale, è un esercizio molto spesso fuorviante, una facile esca per allocchi, perché dà solo una piccola percezione di quanto realmente sia accaduto sul campo.
Sta di fatto però che l'allenatore della Roma, José Mourinho, che non era assolutamente contento dell'arbitraggio che ha visto durante la partita contro la Fiorentina, ha deciso di ricorrere a questo ‘mezzuccio’ per avvalorare la propria tesi: quella di essere stato danneggiato dai fischi del signor Rapuano.
Il fallo fake
Ecco allora spuntare un'entrata in scivolata di Kayode su Zalewski. Uno sprovveduto che vede il fermo immagine è portato subito ad indignarsi per il mancato intervento arbitrale nell'azione. In realtà è un fallo fake quello, perché il terzino viola è intervenuto nettamente sul pallone prima di finire addosso all'avversario sullo slancio.
Licenza di mistificazione della realtà
Kayode ha preso palla in anticipo, tanto che Rapuano non ha nemmeno fischiato, giustamente, punizione nella fattispecie. E allora? Siamo davanti ad una sòla come dicono a Roma, ad una delle tante forzature mediatiche di un Mourinho che si sta anche un po' avvitando in questo personaggio, che è sempre meno allenatore e sempre più capopopolo con licenza di mistificazione della realtà.
Lamento via social
Giusto per restare ai fatti di domenica, l'espulsione di Lukaku è indiscutibile, quella di Zalewski, un po' severa ma che non è certo uno scandalo. Semmai potrebbe rifarsela anche con il proprio giocatore, lo Special One, perché era già ammonito ed è entrato fuori tempo totalmente sullo stesso Kayode. Lamentarsi per l'arbitraggio (via social) è un modo per scaricare sugli altri le carenze di gioco dimostrate sul campo.