Il rientro di Igor è fondamentale. La Fiorentina ritrova un totem della difesa per la sfida europea
Si avvicina Twente-Fiorentina, gara valida per l'accesso ai gironi di Conference League. Si parte dal 2-1 dell'andata, a favore della Viola. Questa è indubbiamente una partita dalle emozioni forti, la cui importanza è incalcolabile. Ci passa un'intera stagione, la scorsa, e ne risponde anche il futuro. Andare ai gironi significherebbe compiere il passo definitivo per ripagare gli sforzi dell'annata 2021/22 e per riprovare il fascino dell'Europa.
Per questo impegno così importante, la Fiorentina ritrova uno dei suoi uomini chiave, ovvero Igor. Il centrale brasiliano non è ancora sceso in campo in questa stagione, in nessuna delle tre partite giocate fin qui, visti i problemi muscolari. Da inizio settimana, però, è un'altra storia. Il classe '98 è tornato ad allenarsi duramente e risulta presente nella lista dei convocati, stilata ieri sera dalla Fiorentina. La titolarità, chiaramente, rimane ancora un punto interrogativo, ma avere Igor in rosa fa la differenza ed è già un buonissimo vantaggio.