L'inaccettabile accusa di Pozzo alla Fiorentina
Hanno destato scalpore le dichiarazioni di Giampaolo Pozzo, presidente dell'Udinese, che è tornato su quella sfida giocata tra i friulani e la Fiorentina ad inizio marzo alla Dacia Arena. “Per noi è nato un problema ai tempi dell’incontro con la Fiorentina. La squadra viola è arrivata qui ‘contagiata’. Siamo dovuti andare in quarantena anche noi di conseguenza. La Fiorentina ha avuto dirigenti, con le loro famiglie, che sono rimasti due mesi a letto. Oltre a questo devo dire che i nostri medici poi si sono preoccupati perché potrebbero rispondere civilmente e penalmente per situazioni collegate a questo virus", questo l'intervento del patron bianconero.
Si tratta di un'accusa vera e propria, visto che Pozzo ha rimproverato alla Fiorentina di essere andata ad Udine con già diversi membri del club - giocatori e non - positivi al Covid-19. L'esternazione del numero uno bianconero, semplicemente, non può essere provata e stupisce che a farla sia stata un uomo che spesso, in passato, è stato elogiato per la gestione della sua società. Inoltre, anche se così fosse, nessuno potrebbe scartare l'ipotesi che i tesserati della Fiorentina abbiano contratto il Coronavirus durante la prima trasferta a Udine. La Viola, lo ricordiamo, si è recata ad Udine venerdì 28 febbraio e sarebbe dovuta scendere in campo l'indomani alle 18.
La partita è stata poi rimandata a sei ore dal calcio d'inizio, con la squadra gigliata costretta a fare ritorno a Firenze. E rimettersi nuovamente in marcia per Udine sabato 7 marzo per la partita del giorno dopo: alla Dacia Arena è finita a reti inviolate e tutto era sembrato tranne che una partita di calcio. Parlare di colpe o responsabilità, in questo momento, è veramente inutile e senza senso. Anche perché, come detto qualche riga sopra, le accuse di Pozzo non possono essere provate e pertanto sono inaccettabili. Senza dimenticare che, in quei giorni, era proprio l'Udinese a spingere per giocare a porte aperte per non incorrere in danni economici. Certe volte, probabilmente, sarebbe meglio contare fino a dieci prima di fare tali affermazioni.