Inzaghi al capo ultras arrestato in occasione della finale di Coppa Italia contro la Fiorentina: "Loro non fanno una finale da 22 anni, arrivano a Roma 33mila indiavolati. Come fate a non cantare?"
Spuntano fuori intercettazioni importanti nella vicenda giudiziaria che ha visto finire in manette esponenti importanti del tifo di Inter e Milan. Tra queste c'è anche una telefonata fatta dal capo ultras nerazzurro Marco Ferdico a Inzaghi, allenatore dell'Inter. Tra i temi della telefonata anche la scelta della Curva Nord di non cantare per protesta alla finale di Coppa Italia contro la Fiorentina dello scorso anno a Roma, non gradita dall'allenatore.
“Leggo il messaggio che la curva non canta a una finale, io mi sono imbestialito. Nel senso, non con voi, con la società” dice Inzaghi. “C'erano li chi sai tu della società. Ho detto, mancano 4 ore cercate di sistemare sta roba perché non esiste. Perché la Fiorentina è 22 Anni che non fa una finale e arrivano 33.000 indiavolati. C'è questo casino, vedete di risolverlo. E loro mi dicono: 'Eh ma mister'... Risolvetelo. Questo è stato il mio appello Marco".
E Ferdico avrebbe risposto: "Allora la situazione è questa. Noi al quindicesimo abbiamo deciso di cantare per il bene dell'Inter. Tu pensa mister che noi dovevamo fare un tempo di sciopero, no quindici. Sono salito sulla balaustra e ho fatto cantare al quindicesimo. Ho discusso anche con qualcuno del mio direttivo”.