Cesarini a FN: “Con Colpani e Gudmundsson ci vuole pazienza, cinque mesi di inserimento in un nuovo ambiente a volte non bastano. Se Kean si mantiene su questi livelli…”
Nell’intervista in esclusiva a Fiorentinanews.com l’agente Fifa e mental coach Mauro Cesarini ha commentato alcune tematiche legate all’attualità della Fiorentina, come il basso rendimento di alcuni singoli e i possibili traguardi da provare a raggiungere a fine stagione.
In qualità di mental coach che ci può dire su Gudmundsson e Colpani? I due fiori all'occhiello del mercato estivo non stanno rendendocome ci si poteva aspettare.
“Difficile sapere perché Colpani e Gudmundsson stanno deludendo le aspettative. Non avendo contatti diretti con i ragazzi non si può esprimere un parere, ma quello che si sa è che sono due giocatori di valore con qualità e tecnica. Bisogna a volte avere pazienza, in cinque mesi non sempre ci si trova subito inseriti sia nell’ambito tecnico e sia nel nuovo ambiente. Sanno giocare a calcio, ed è questa la garanzia; serve un attimo aspettarli”.
Secondo lei dove può arrivare la Fiorentina a fine campionato e in Conference? E perché?
“La Fiorentina può arrivare dal sesto all’ottavo posto, ma ha il potenziale per fare anche qualcosina di più. In Conference League può arrivare nelle prime quattro e poi se la gioca. Questo perché è una squadra forte e poi perché negli ultimi due anni ha acquisito esperienza internazionale, e questa componente ha la sua importanza. Se Kean si mantiene su questi livelli e crescono i due esterni con un mercato di gennaio di qualità, magari arrivano gioie inaspettate”.