Novantaquattro minuti per Brekalo e Arthur: la condizione fisica dà risposte importanti. Nella speranza di imboccare la strada della continuità
Le risposte arrivate dalla Fiorentina a Marassi sono indiscutibilmente importanti. L'1-4 rifilato al Genoa racconta una Viola straripante e in ottima forma, decisamente più pronta alla situazione rispetto ai rossoblù. Anche all'interno della rosa di Italiano, ci sono segnali molto positivi di cui tener conto.
Josip Brekalo e Arthur Melo sono entrambi rimasti in campo per tutta la partita. Cosa c'è di strano? Poco, se non ciò che accomuna i due giocatori della Fiorentina, ovvero le recenti perplessità circa la loro condizione fisica, per motivi diversi.
Il croato, vista la non volontà di rimanere a Wolfsburg, ha di fatto perso cinque mesi di stagione, dovendo poi recuperare la sua versione migliore nel periodo di ambientamento a Firenze. Adesso, da questo punto di vista, siamo in un momento cruciale e la sua prestazione a Genova fa ben sperare. Il brasiliano, al contrario, ha sofferto tantissimo gli infortuni che hanno compromesso i suoi ultimi due anni. Complice qualche frizione con Allegri, Arthur ha cercato il giusto equilibrio lontano da Torino per tornare a esaltarsi. A giudicare dai suoi primi novantaquattro minuti in questa Serie A, siamo sulla buona strada.
Adesso la speranza, per entrambi, soprattutto per uno fragile come il centrocampista numero 6 viola, è che si possa intraprendere la strada della continuità. La prima prestazione, intanto, è un ottimo punto di partenza.