Pruzzo: "La cessione di Kayode può starci, non ha giocato con due allenatori. I calciatori della Fiorentina sembra che ora non sappiano cosa fare, gli acquisti più onerosi non rendono o non giocano"
Intervenuto a Lady Radio, Roberto Pruzzo ha toccato varie tematiche di casa Fiorentina, tra attualità e mercato.
"La cessione di Kayode? Ci può stare… Ci sono società che abitualmente cedono i giovani per poi alzare il livello, anche la Juventus. Se manca spazio e arrivano richieste giocoforza vanno valutate, oggi poi i calciatori hanno molto potere sulle loro sorti e decidono di spostarsi. Se uno non gioca con due allenatori, può darsi che qualche problema ci sia".
‘Con la Lazio sarà un crocevia fondamentale’
“Palladino ha avuto un po' di intuito dopo un paio di mesi e la squadra ha trovato un'identità che ha consentito di vincere le partite. Ci chiedevamo quale fosse la polverina per la clamorosa continuità della Fiorentina, ora che è calata la forma di qualcuno sembra che i calciatori vadano in campo e non sappiano cosa fare. Ora bisogna capire come venirne fuori, anche se in certe situazioni ti mandano a casa per molto meno di quanto accaduto ultimamente alla Fiorentina. Con la Lazio sarà un bel crocevia, certo è che se si avesse avuto l'idea di cambiare allenatore lo si sarebbe fatto dopo Monza”.
‘Gli acquisti più onerosi non giocano o non rendono’
"Quando fai acquisti onerosi come Pongracic, di solito avvengono di comune accordo, ci si siede e decide. Chiaro che un direttore come Pradè che vede sminuita una spesa così, gli girano le scatole e si inc***i. I calciatori pagati di più dalla Fiorentina o non giocano o non rendono, vedi Colpani, Pongracic e Gudmundsson. La sostituzione di Colpani al 90' una forzatura che si poteva evitare, tempistica davvero discutibile".