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Andres Blazquez, CEO del Genoa, è stato intervistato da Cronache di spogliatoio ancora in merito al passaggio di Albert Gudmundsson alla Fiorentina: Eravamo d’accordo con Gudmundsson già a gennaio: in estate sarebbe stato libero. Sapevamo di dover cedere qualcuno per rispettare il piano di ristrutturazione del debito”.

“Dopo Retegui eravamo apposto”

Abbiamo venduto Retegui ed eravamo a posto. Ma lì Gudmundsson e l’entourage ci hanno iniziato a pressare perché avevano delle aspettative e nuove ambizioni”.

“Gud difficile da sostituire”

“La priorità di Gilardino era trovare una prima punta e noi abbiamo preso Pinamonti. C’è sempre stato un dialogo aperto con Gila: ‘Gud è un giocatore speciale, uno come lui è difficile da sostituire’”.

Punti pesanti in campionato per una super classifica alla sosta. Ma con un mercato niente più che dignitoso le ambizioni della Fiorentina restano limitate
Conference League a parte, che ci auguriamo sia davvero una formalità e l’occasione per alternare qualche giocatore, ...

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