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La Champions League 2023/24 sarà l'ultima con il classico format a gironi da quattro: dalla prossima invece via al maxi girone da 36, con alcuni posti in più per le principali federazioni europee. Tra le novità ci sarà la possibilità, per le migliori due nazioni del ranking stagionale, di aggiungere una squadra a quelle già previste di base. Nel caso della Serie A dunque, oltre alle prime 4 già previste, anche la quinta accederebbe.

Per farlo, come detto, le squadre italiane dovrebbero ottenere uno tra i migliori due punteggi complessivi nella stagione precedente, come nella 2022/23, dove solo i club della Premier fecero meglio di quelli italiani. Ecco perché, come riporta Calcio & Finanza, diventa già decisiva la gara di ritorno in Conference della Fiorentina.

 Un'eliminazione precoce della squadra viola priverebbe l'Italia di punti ‘facili’ o quantomeno più replicabili rispetto alle due finali di Europa e Champions League dell'anno scorso. Senza la Fiorentina ad esempio, la Serie A avrebbe messo insieme appena 18.214 punti (con le imprese però di Inter e Roma), a fronte invece dei 22.357 effettivamente raggranellati. Per un quinto posto papabile in ottica Champions insomma, occorre far bene anche nelle coppe.

 

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